30-04-2021

Palaluxottica di Studio Botter e Studio Bressan vince Premio Architettura Città di Oderzo

Studio Botter, Studio Bressan,

Marco Zanta,

Agordo,

Architettura e Cultura, Cultural Center, Architecture/Landscape/Urbanism,

Il Palaluxottica di Agordo progettato da Studio Botter e Studio Bressan, è il vincitore della XVII edizione del Premio Architettura Città di Oderzo. La giuria lo ha scelto tra le 10 opere finaliste per la sua capacità di qualificare il territorio a cui appartiene, sia rigurdo alla qualità architettonica dell'intervento sia per la sua valenza sociale.



Palaluxottica di Studio Botter e Studio Bressan vince Premio Architettura Città di Oderzo

Il 23 aprile in diretta streaming da Palazzo Foscolo a Oderzo, si è conclusa con la proclamazione del vincitore la XVII edizione del Premio Architettura Città di Oderzo. Il progetto scelto tra i 10 finalisti del premio, è il Palaluxottica - Congress and Exhibition Center di Agordo in Veneto, progettato da Studio Botter e Studio Bressan. La giuria, presieduta da Paolo Baratta, ha proclamato vincitore il progetto di studio Botter e Studio Bressan con questa motivazione: "Frutto di una committenza chiara e coraggiosa, il progetto esprime una presenza dell’architettura sul territorio capace di qualificarlo con un intervento di qualità architettonica e di valenza sociale”.
Il legame con il territorio è una caratteristica fondamentale del Premio Architettura Città di Oderzo (PAO). Fin dalla prima edizione nel 1997, il premio ha focalizzato la sua attenzione sul concetto di “territorio”, intendendo l’architettura come un servizio e un valore per il territorio e per la comunità. In particolare il premio è rivolto alla promozione dell’architettura nel Triveneto, un'area del Nord Italia che comprende i territori delle regioni italiane del Veneto, del Friuli Venezia Giulia e del Trentino Alto Adige. Il territorio preso in esame offre uno spaccato morfologico molto eterogeneo, dalle montagne dell'arco alpino alle Dolomiti e al Carso fino al mare, con diverse declinazioni altimetriche per le zone interne con valli, colline e aree di pianura. Una varietà di territori costituiti per lo più da realtà di provincia, piccoli paesi e cittadine, contesti storici e nuove zone industriali, realtà produttive e culturalmente vivaci, a cui corrisponde un repertorio complesso ed eterogeneo di architetture, come dimostra anche l'elenco dei dieci finalisti della XVII edizione del premio. Un interessante gruppo di architetture, testimoni di una qualità diffusa e di una virtuosa e sinergica interazione fra progettisti e committenti. Nel tempo la costante attività di monitoraggio del territorio ha fatto si che il premio, stesso, diventasse un importante strumento di narrazione delle trasformazioni urbane e paesaggistiche delle tre regioni italiane. Dalle abitazioni alle scuole, dai rifugi di montagna alle cantine vinicole, dagli edifici industriali ai centri espositivi fino agli spazi pubblici in ambienti storici e alle installazioni nel paesaggio, attraverso le opere candidate e selezionate nel corso delle sue diciassette edizioni il PAO ha potuto documentare e attirare l'attenzione del pubblico sulla grande varietà di interventi messi in atto da committenti pubblici e privati, oggi più consapevoli del ruolo dell’architettura come valore e come motore di potenziali economie virtuose con importanti ricadute sul territorio.
Il progetto vincitore della XVII edizione del premio, il Palaluxottica - Congress and Exhibition Center di Agordo, completato nel 2018 e progettato da Studio Botter e Studio Bressan è un edificio in legno. Una costruzione all'apparenza semplice che sorge ai margini dell'insediamento urbano, con l'importante compito di diventare un punto di riferimento culturale per il territorio. Il suo volume regolare è ispirato alle tipiche costruzioni rurali presenti nella zona. Alla conoscenza del territorio sono legate altre scelte compiute dagli architetti. Il legno, per esempio, che è il materiale principale della costruzione non solo per la sua espressività, ma anche per la reperibilità in zona grazie ai boschi di larici e abeti, o ancora il profilo architettonico dell'edificio, che si pone in relazione con il panorama montuoso e richiama le costruzioni rurali tipiche del territorio.

(Agnese Bifulco)

Images courtesy of Premio Architettura Città di Oderzo, photo by Marco Zanta
https://premioarchitetturaoderzo.it/

Architects: Studio Botter, Studio Bressan
Designers: Andrea Botter (1985), Emanuele Bressan (1985), Sandro Botter (1951)
Location: Agordo, Belluno - Italy
Completion: 22/10/2018
Type: Multipurpose building
Surface area: 6,400 m2
Volume: 79,000 m3
Dimensions: 112 m x 57 m x 14 m
Photos: Marco Zanta


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