Il Serpentine Pavilion di BIG Bjarke Ingels Group

Un "gioco di opposti" si potrebbe così sintetizzare il Serpentine Pavilion 2016 progettato dallo studio d'architettura BIG Bjarke Ingels Group e inaugurato il 10 giugno 2016 a Londra. Opposti perché il progetto dell'architetto Bjarke Ingels è una struttura rigorosa e allo stesso tempo una forma libera, modulare e scultorea, opaca e trasparente. Osservando la costruzione a distanza può apparire come costituita da blocchi di pietra o mattoni, ma basta modificare il punto di vista per rendersi conto che si tratta di elementi in fibra di vetro che disegnano profili scatolari vuoti, come una composizione di pixel tratta dal videogioco Minecraft.

Quello che sembrava un limite opaco e chiuso, è in realtà un filtro trasparente attraverso il quale osservare l'intorno, i giardini di Kensington e essere osservati. L'elemento principale del progetto è infatti un muro che nella parte inferiore si scompone creando una cavità interna dove è allestita la caffetteria e dove si svolgeranno incontri e perfomance del programma estivo della Serpentine Gallery.

BIG Bjarke Ingels Group è il sedicesimo studio di architettura che partecipa al programma estivo della Serpentine Gallery, una iniziativa nata nel 2000 con il primo padiglione progettato dall'architetto Zaha Hadid, recentemente scomparsa, e che dal 2016 si arricchisce di altre quattro costruzioni le case estive (Summer houses) di 25 mq ciascuna, ispirate al Queen Caroline’s Temple del 1734 e progettate dagli architetti: Kunlé Adeyemi di NLÉ, Yona Friedman, Asif Khan e Barkow Leibinger.

(Agnese Bifulco)

Progetto: BIG Bjarke Ingels Group
Luogo: Londra, UK

Images courtesy of Serpentine Gallery Londra, photo by Iwan Baan

www.serpentinegalleries.org
www.big.dk

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