05-04-2022

Triennale Milano tra nuove installazioni e allestimenti

Aldo Rossi, Yona Friedman,

Gianluca Di Ioia,

Milano,

Mostre,

Triennale di Milano,

Dal 1° aprile sono visibili nel giardino della Triennale Milano, intitolato a Giancarlo De Carlo, due nuove installazioni progettate da due importanti maestri dell'architettura, diventate recentemente parte della collezione permanente dell'istituzione milanese. Si tratta di Meuble Plus, il progetto per i rifugiati ideato da Yona Friedman e Grande Milano, la sedia in scala 7:1 progettata dall'architetto italiano Aldo Rossi.



Triennale Milano tra nuove installazioni e allestimenti

La Triennale Milano ha accolto la stagione primaverile con nuove mostre e installazioni. Un rinnovamento che ha investito anche il Caffé Triennale, arricchito da un nuovo spazio espositivo. Il progetto dell'architetto Luca Cipelletti, infatti, libera lo spazio centrale della caffetteria per accogliere installazioni temporanee rivolte alla natura e alla sostenibilità, come la prima opera esposta: GL 03 di Andrea Branzi, dalla Collezione Grandi Legni, edita da Design Gallery Milano & Galleria Nilufar. L'intervento, inoltre, valorizza l'asse prospettico dall'ingresso e rende più visibili le grandi vetrate che prospettano su Parco Sempione. Nel nuovo accogliente e attraente spazio di sosta-incontro dell'istituzione milanese, assume grande centralità la presenza del verde che diventa simbolo della maggiore efficienza energetica e delle scelte di sostenibilità che hanno guidato il progetto di rinnovamento.

Sul fronte espositivo dal 23 marzo, Triennale Milano ospita due nuove mostre fotografiche: "Barbara Probst. Poesia e verità", prima personale in Italia dell'artista tedesca, e "Ettore Sottsass. Foto dal finestrino", che riunisce istantanee dei viaggi dell'architetto con suoi brevi testi di riflessione sull'architettura, l'urbanistica e il presente. Si tratta di materiale che Ettore Sottsass aveva realizzato tra il 2004 e il 2006 per la rubrica "Foto dal finestrino” della rivista Domus, allora diretta dall'architetto Stefano Boeri, presidente di Triennale Milano.

In più, dal 1° aprile sono visibili nel giardino, intitolato a Giancarlo De Carlo, due nuove installazioni progettate da due maestri dell'architettura e diventate recentemente parte della collezione permanente di Triennale Milano. Si tratta di “Meuble Plus”, il progetto per i rifugiati ideato da Yona Friedman, e di “Grande Milano”, la sedia in scala 7:1 progettata dall'architetto italiano Aldo Rossi.

Meuble Plus di Yona Friedman, che sarà visibile solo fino al 17 aprile, era stata realizzata in occasione dell’edizione 2018 del Fuorisalone. È composta da tre moduli abitativi costruiti in materiali riciclati, infrastrutture immateriali che contengono elementi mobili, in cui è facile riconoscere arredi a basso costo. L'opera rappresenta una sintesi delle ricerche dell’architetto, designer e urbanista sul tema dell’“architettura mobile”.

La seconda installazione è un oggetto fuori scala, 7:1, della sedia Grande Milano progettata da Aldo Rossi nel 1987 per Molteni&C, un'opera che celebra la memoria della sua città d’origine ed è un omaggio ad Aldo Rossi, maestro dell'architettura del Novecento e primo architetto italiano a ricevere il Pritzker Architecture Prize nel 1990.

(Agnese Bifulco)

Images courtesy of Triennale Milano
 

Captions and Credits

Barbara Probst. Poesia e verità

March 23 – May 22, 202
Photos: Gianluca Di Ioia (06-08)
 
Ettore Sottsass. Foto dal finestrino
March 23 - May 22, 2022
In collaboration with: Studio Sottsass and Iskra Grisogono
Exhibition design: Christoph Rad
Photos: Gianluca Di Ioia (09-11)

Caffe Triennale
Interior design: arch. Luca Cipelletti
Photos: Gianluca Di Ioia (14-16), Michele Nastasi (12-13)

Yona Friedman, Meuble Plus
Date: 1st – 17th April 2022
curated by: Maurizio Bortolotti
Location: Giardino Giancarlo De Carlo, Triennale Milano viale Alemagna 6 - Milano 
Photos: Gianluca Di Ioia  (01, 03-05)

Aldo Rossi, Grande Milano (02)

 


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