22-06-2018

David Chipperfield Architects Amorepacific Headquarters a Seoul

David Chipperfield Architects,

Laurian Ghinitoiu, David Chipperfield Architects, Noshe,

Seoul, Corea del Sud,

Biblioteche, Headquarters, Uffici, Musei,

Il 15 giugno è stata inaugurata una nuova opera dello studio David Chipperfield Architects: la sede centrale di Amorepacific, importante holding coreana del settore cosmetico e cura della persona. L'edificio non è solo la sede di una grande azienda ma contiene spazi aperti al pubblico come un museo, un grande auditorium, una biblioteca e strutture per i bambini.



David Chipperfield Architects Amorepacific Headquarters a Seoul

È uno dei progetti selezionati per la mostra in corso a Vicenza, l'Amorepacific headquarters di Seoul, sede centrale dell'omonima azienda coreana del settore cosmetico progettata dallo studio berlinese di David Chipperfield Architects e inaugurato il 15 giugno.

Il nuovo edificio è stato realizzato a Seoul in un'area di proprietà dell'azienda fin dal 1956 situata in prossimità di un grande parco pubblico (lo Yongsan Park) e di un importante distretto finanziario. Lo stesso edificio è parte di un masterplan che ha trasformato il tessuto urbano del distretto di Yongsan. La necessità di mediare tra la piccola scala del quartiere storico e il nuovo masterplan ispirato a visioni del Movimento Moderno, è stata tradotta dagli architetti nel progetto di un edificio con una forte identità e che offre alla città importanti e ampi spazi urbani. La costruzione si sviluppa intorno a un cortile centrale a cielo aperto che massimizza per i diversi piani gli effetti positivi della luce e della ventilazione naturale. Tre grandi aperture poste a diverse altezze collegano il vuoto centrale con l'esterno e offrono viste panoramiche sulla città e sul paesaggio.

Le tre grandi aperture, che al pari del cortile centrale sembrano svuotare il grande e pesante volume costruito, racchiudono anche giardini pensili che idealmente permettono al vicino parco naturale di estendersi nell'edificio e offrono spazi informali e ricreativi per gli utenti dei piani più alti destinati agli uffici aziendali. A pianoterra si accede direttamente al grande atrio centrale aperto verso la città e cuore della costruzione. È il cortile centrale lo spazio principale dell'edificio in cui sono presentate installazioni artistiche, concerti, conferenze e attività culturali. Al suo intorno si aprono gli altri spazi riservati al pubblico come un museo, una biblioteca, oltre a spazi dedicati alla ristorazione e alla vendita al dettaglio. I piani superiori sono funzionali alla vita aziendale e comprendono oltre agli uffici anche degli spazi pubblici come un grande auditorium / anfiteatro che si affaccia verso lo Yongsan Park, un asilo nido, un centro congressi, ristoranti, ecc.

A conferire un carattere leggero alle facciate è il rivestimento in pannelli brise-solei di alluminio, che migliorano sensibilmente le prestazioni ambientali della costruzione, offrendo ombra alle facciate stesse e riducendo l'irraggiamento solare. Le facciate sono composte da due strati che avvolgono interamente l'edificio completandosi a vicenda. Lo strato più esterno composto dai brise-soleil richiama una tenda leggera. Tutto è perfettamente calcolato e progettato in modo da offrire un'ottima illuminazione naturale e da non ostruire la visuale degli utenti, in particolare gli architetti hanno disegnato 4 diversi pannelli brise-soleil che tengono conto della diversa esposizione solare delle facciate per la disposizione dei listelli di alluminio. Dietro i brise-soleil, l'edificio ha una seconda pelle termica costituita da vetrate a tutta altezza da pavimento a soffitto e da pannelli di ventilazione opachi, che permettono di migliorarne il comfort termico.

(Agnese Bifulco)

Studio: David Chipperfield Architects Berlin
Partners: David Chipperfield, Christoph Felger (Design lead), Harald Müller
Capi progetto: Hans Krause (Overall Project management), Nicolas Kulemeyer e Thomas Pyschny (Project management)
Team di progetto: Isabel Albano-Müller, Wolfgang Baumeister, Wolfram Belz, Cyrell Boehm, Viktor Braun, Ronan Burke, Christian Busch, Rodrigo Carrasquer, Sophia Deckel, Caterina Decker, Paul Eckert, Rebecca Egan, Carlo Fischer, Alberto Franco Flores, Franziska Friebel, Nico Gaar, Rafael Heine, Anne Hengst, Matthias Heskamp, Wilhelmina Hoffmann, Frank Jödicke, Kristin Karig, Anke Lawrence, Ho Sun Lee, Pascal Maas, Franziska Michalsky, Lorand Mittay, Sandra Morar, Carthage Murphy, Felix Müller-Hartburg, Eve Neumann, Miguel Ortigão, Nicolas Pabion, Diogo Passarinho, Alexandre Pavlidis, Mariana Peralta, Lena Peters, Rosa Piepoli, Ilona Priwitzer, Maximilian Pudenz, Thorsten Rothmann, Susie Ryu, Josh Saunders, Noriyuki Sawaya, Diana Schaffrannek, Gunda Schulz, Marlitt Schwarzer, Lijun Shen, Vincent Sijssens, Caroline Stahl, Iason Tsironis, Jene Van Den Abeele, Gordan Vitevski, Marc Warrington, Max Werner, Robert Westphal, Malte Wilms, Kyung Ho Won.

Luogo: Seoul, Corea del Sud
Fotografie: © David Chipperfield Architects, © Laurian Ghinitoiu, © Noshe


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