28-04-2021

Comunità Resilienti il Padiglione Italia alla Biennale di Venezia

Alessandro Melis,

Venezia, Italia,

Padiglioni, Mostre,

Biennale di Venezia,

Il 23 aprile, l'architetto Alessandro Melis ha presentato in diretta streaming "Comunità Resilienti" il Padiglione Italia alla 17ma Mostra Internazionale di Architettura de La Biennale di Venezia, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura italiano. Il tema del padiglione diventa un viaggio alla ricerca delle risposte alle sfide epocali che attendono l'architettura e il nostro modo di abitare la Terra, non per trovare semplificazioni, ma per prendere coscienza della complessità che ci circonda.



Comunità Resilienti il Padiglione Italia alla Biennale di Venezia

"Come il genoma e il cervello umani, il padiglione sarà una giungla abitata da strane e affascinanti creature, in un viaggio che non potrà lasciare indifferenti coloro che cercano risposte inedite a inderogabili sfide epocali", così il curatore l'architetto Alessandro Melis, ha introdotto "Comunità Resilienti", il Padiglione con cui l'Italia partecipa alla 17ma Mostra Internazionale di Architettura de La Biennale di Venezia “How will we live together?”, curata dall'architetto Hashim Sarkis.
Il progetto, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura dell'Italia, è stato presentato in diretta streaming il 23 aprile alla presenza di Dario Franceschini, Ministro della Cultura, di Onofrio Cutaia, Direttore Generale Creatività Contemporanea del MiC e Commissario del Padiglione Italia, e di Roberto Cicutto, Presidente della Biennale di Venezia.
Attraverso video e slide, l'architetto Alessandro Melis ha introdotto i temi del padiglione che, grazie al coinvolgimento di artisti e maestri dei diversi settori, saranno declinati in un linguaggio pensato per avvicinare e sensibilizzare il pubblico più giovane. Nell'allestimento del padiglione si farà, infatti, uso di elementi e immagini che evocano "forme espressive legate alla graphic novel, al gaming, in toni e modalità di ispirazione cyber punk” per offrire ai visitatori un viaggio alla ricerca delle risposte alle sfide epocali che attendono l'architettura e il nostro modo di abitare la Terra. Presentando i meccanismi di resilienza delle comunità e rileggendo le interazioni tra lo spazio urbano e il territorio produttivo, il percorso espositivo, come ha ben chiarito l'architetto Melis, non cerca semplificazioni, ma è costruito per prendere coscienza della complessità che ci circonda e di come questa sia l'elemento vincente delle comunità resilienti.
Lo stesso Padiglione Italia sarà una comunità resiliente, composta da 14 “sotto comunità”, a loro volta costituite da laboratori operativi, centri di ricerca o casi studio. Il tutto articolato secondo due direttrici fondamentali che l'architetto Alessandro Melis ha così descritto: “una riflessione sullo stato dell’arte in tema di resilienza urbana in Italia e nel mondo attraverso l’esposizione delle opere di eminenti architetti italiani e un focus su metodologie, innovazione, ricerca con sperimentazioni interdisciplinari a cavallo tra architettura, botanica, agronomia, biologia, arte e medicina”.
Il padiglione diventerà anche promotore dell'estensione all'architettura del termine “exaptation”, introdotto dai paleontologi Stephen Jay Gould ed Elizabeth Vrba nel 1982, che in natura indica il rapporto ridondante tra organi e funzioni grazie al quale un organismo, sfruttando strutture già a disposizione, ha una certa adattabilità a funzioni inedite o mutate condizioni.
Allo stesso modo il Padiglione Italia allestito alle Tese delle Vergini, all'Arsenale, è stato realizzato attraverso il riutilizzo e l'integrazione dei materiali usati nel Padiglione Italia 2019 per la 58ma Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia. Una novità per la Biennale Architettura 2021 che ha permesso di ottenere un allestimento a impatto CO2 quasi zero, in più coerentemente con gli obiettivi del padiglione e per studiare il ciclo di vita di una realizzazione di questo tipo in un'ottica di resilienza, si è provveduto anche a una rilocalizzazione in forma permanente di tutto quello che è stato prodotto per l'allestimento. In questo contesto si colloca e assume valore anche la presenza di Iris Ceramica Group, Main Sponsor del Padiglione Italia 2021 alla 17. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, per il suo impegno verso lo studio e la produzione di materiali “lungimiranti” per rendere gli ambienti urbani più a misura d’uomo.

(Agnese Bifulco)

Images courtesy of Italian Pavilion

Italian Pavilion – Resilient Communities www.comunitaresilienti.com
curator: Alessandro Melis

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