02-12-2022

Lina Ghotmeh progetta il Serpentine Pavilion Londra

Lina Ghotmeh Architecture,

Londra,

Padiglioni,

L'architetta franco-libanese Lina Ghotmeh firmerà il 22mo Serpentine Pavilion, la struttura temporanea che a partire da giugno 2023 accoglierà il programma estivo delle Serpentine Galleries di Londra. Il progetto intitolato "À table" si inserisce nel filone di ricerca condotto dall'architetta che esplora la memoria, lo spazio e il paesaggio.



Lina Ghotmeh progetta il Serpentine Pavilion Londra

Dal 2000, anno di lancio del programma con il primo progetto su suolo britannico dell'architetta Zaha Hadid, una nuova struttura viene appositamente progettata e realizzata nel giardino antistante le Serpentine Galleries di Londra per ospitare il palinsesto estivo delle gallerie nel periodo che va da giugno a ottobre.
La formula del programma prevede infatti che la commissione preposta indichi, come progettista del Serpentine Pavilion, un professionista che non ha ancora completato opere nel Regno Unito al momento dell'invito e, quindi, anno dopo anno il Serpentine Pavilion si è imposto all'attenzione internazionale come sito di sperimentazione architettonica, accogliendo le prime opere realizzate nel Regno Unito di alcuni dei più importanti architetti e artisti del mondo.

Dopo l'opera Black Chapel, realizzata dall'artista statunitense Theaster Gates con la collaborazione per la parte architettonica dello studio Adjaye Associates, che ha animato l'estate 2022 è stato annunciato, recentemente, che sarà l'architetta franco-libanese Lina Ghotmeh l'autrice del nuovo Serpentine Pavilion. Il titolo del nuovo padiglione è "À table" e l'opera si inserirà nel filone di ricerca condotto dall'architetta, volto a esplorare le connessioni tra la memoria, lo spazio e il paesaggio.
Lina Ghotmeh è infatti impegnata in progetti che, su scala mondiale, si inseriscono nella linea di confine tra l'architettura, l'arte e il design. Il suo approccio parte da un'approfondita conoscenza dei luoghi, sia da un punto di vista storico quanto ecologico, senza tralasciare la conoscenza dei materiali e delle risorse disponibili, nonché delle condizioni sociali e delle abitudini degli utenti. Le sue architetture, caratterizzate da una elegante semplicità, vivono in simbiosi con la natura. Allo stesso modo il nuovo Serpentine Pavilion si porrà in dialogo con l'ambiente circostante e sarà un omaggio alla natura dei giardini di Kensigton che lo circondano. Costruito da materiali biologici e a basso contenuto di carbonio, il padiglione avrà una struttura composta da nervature in legno che sosterrà un tetto plissettato ispirato proprio al feuillage degli alberi. La grande tavola inserita al centro dello spazio sarà un invito alla condivisione e alla convivialità, passi indispensabili, secondo Lina Ghotmeh, per riflettere insieme e arrivare a costruire un rapporto con il pianeta più sostenibile e basato sugli ecosistemi.

(Agnese Bifulco)

Images courtesy of Serpentine and Lisa Ghotmeh

Captions
(01, 03) Serpentine Pavilion 2023 designed by Lina Ghotmeh — Architecture Design render exterior and interior view Photo © Lina Ghotmeh — Architecture Courtesy: Serpentine
(02) Lina Ghotmeh © Gilbert Hage
(04) Serpentine Pavilion 2023 designed by Lina Ghotmeh — Architecture Built with Nature Ink, Pencil & Watercolor Sketch by © Lina Ghotmeh, Courtesy: Serpentine


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