19-02-2019

Cinque Finalisti per EU Mies Award 2019

David von Becker, Philippe Ruault, Erica Overmeer, Iwan Baan, © Filip DUJARDIN,

Barcellona, Spagna,

Concorsi, Mostre,

Mies van der Rohe Award,

L'European Commission e la Fundació Mies van der Rohe di Barcellona hanno annunciato i cinque progetti finalisti che si contenderanno l'European Union Prize for Contemporary Architecture – Mies van der Rohe Award 2019. Cinque progetti molto diversi ma con una caratteristica comune: offrire spazi polivalenti che gli utenti possono usare liberamente e trasformare in diversi luoghi.



Cinque Finalisti per EU Mies Award 2019

Il Mies van der Rohe Award 2019, il premio della Comunità Europea per l'architettura contemporanea, entra nella fase finale. Il 13 febbraio la Commissione Europea e la Fundació Mies van der Rohe hanno annunciato i cinque progetti finalisti dell'European Union Prize for Contemporary Architecture – Mies van der Rohe Award 2019.
A partire dal mese di aprile la giuria internazionale visiterà le cinque architetture per valutarle sul campo e decretare il vincitore assoluto. La cerimonia di premiazione, sia per il titolo principale che per la categoria Architetto Emergente, si svolgerà il 7 maggio a Barcellona nel Padiglione Mies van der Rohe. Il tutto si svolgerà nel contesto di una vera festa dell'architettura con conferenze e inaugurazione della mostra dedicata ai progetti partecipanti al premio. Inoltre, rispettando una formula ormai consolidata, negli stessi giorni della premiazione si svolgeranno gli Eu Mies Architecture Days. Giornate speciali in cui anche il pubblico potrà visitare sia gli edifici finalisti che quelli premiati, accompagnati dagli architetti che li hanno progettati. Un'esperienza riservata ovviamente a chi risiede o può viaggiare in Albania, Belgio, Francia, Germania e Spagna, i paesi di provenienza dei cinque progetti finalisti.
I cinque progetti molto diversi tra loro hanno una caratteristica comune offrono spazi flessibili e polifunzionali che gli utenti possono interpretare e usare per scopi diversi persino da quelli progettati.

PC CARITAS, Melle, BE
La PC CARITAS progettata a Melle in Belgio dallo studio Architecten De Vylder Vinck Taillieu è un nuovo spazio pubblico ricavato all'interno di una costruzione già esistente, è uno spazio sperimentale dove scoprire e definire nuovi e possibili modi di vita.

Plasencia Auditorium and Congress Centre, Plasencia, ES
Gli architetti dello studio selgascano hanno spiegato che quello progettato a Plasencia in Spagna non è un tradizionale centro congressi, ma è stato pensato come “uno spazio diverso nel quale preservare un’isola di terra naturale in una zona di futura espansione". Gli architetti sono consapevoli che forse il loro intervento sarà la classica "goccia" rispetto al mare, ma è un importante segno di reazione e sarà certamente di esempio alle future costruzioni.

Skanderbeg Square - Tirana, AL
Il team composto dagli studi 51N4E, Anri Sala, Plant en Houtgoed e iRI ha realizzato il progetto per la piazza Skanderbeg di Tirana partendo da una riflessione sull'intera capitale albanese. Considerando la città come un ecosistema urbano, piazza Skanderbeg ne è diventata una parte integrante con la necessità di ottimizzare sia il suo contesto più prossimo che i collegamenti e le interconnesioni con le zone più lontane.

Terracehouse Berlin - Berlino, DE
L’edificio progettato da Brandlhuber+ Emde e Burlon and Muck Petzet Architekten, è costituito solo da un involucro in cemento e legno con al centro nuclei strutturali che contengono gli ascensori e i bagni. Gli utenti possono in base alle loro esigenze separare gli spazi interni, superando la divisione tra vita e lavoro, commerciale e residenziale creando nuovi spazi.

Transformation of 530 dwellings - Grand Parc Bordeaux - Bordeaux, FR
Gli studi Lacaton & Vassal architectes, Frédéric Druot Architecture e Christophe Hutin Architecture hanno progettato il rinnovamento di un complesso residenziale degli anni 1960 composto da tre edifici, per complessivi 530 appartamenti. Realizzando balconi e giardini d'inverno hanno trasformato gli appartamenti offrendo maggiore quantità di luce naturale, spazi e in generale migliori servizi.

(Agnese Bifulco)

Images courtesy of Fundació Mies van der Rohe www.miesarch.com
photo by: Filip Dujardin, Iwan Baan, Erica Overmeer, David von Becker, Philippe Ruault


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