29-03-2021
The Voxel, prototipo di edificio ecologico avanzato
- Blog
- Architettura Sostenibile
- The Voxel, prototipo di edificio ecologico avanzato

Il rifugio, il cui nome significa “pixel volumetrico”, è una struttura di 12 metri quadrati in legno lamellare incrociato (CLT) prodotto con pino di Aleppo (Pinus halepensis). Il legname per realizzarlo è stato raccolto nel raggio di meno di un chilometro dal sito di costruzione, in seguito macinato, essiccato, lavorato e pressato sempre a Valldaura. I pannelli risultanti sono stati così uniti senza giunti metallici, al fine di utilizzare materiali dalla bassa impronta di carbonio.
Seguendo i principi dell’economia circolare, la struttura è stata poi avvolta da uno strato isolante in sughero e rivestita con una serie di pannelli antipioggia, a loro volta realizzati con il materiale di scarto del processo di produzione del legno lamellare CLT. Infine, sono stati trattati a fuoco con il metodo giapponese Shou Shugi Ban, regalando alla piccola architettura un aspetto intrigante, oltre che a fornire un’ottima protezione naturale contro le intemperie.
Per garantire l’abitabilità a ridottissimo impatto ambientale, The Voxel è dotato di tre pannelli solari e di un accumulatore di energia elettrica indipendente, progettato specificamente per alimentare l'illuminazione e i dispositivi per un singolo residente. Il sistema idrico invece incorpora sia la raccolta dell'acqua piovana che il riciclaggio delle acque grigie. In particolare, il trattamento delle acque nere avviene all'interno di un sistema autonomo di biogas, in grado di generare come sottoprodotti il combustibile per cucinare o riscaldare, nonché il fertilizzante sanitario.
Va qui ricordato che il Master in Advanced Ecological Buildings and Bio-cities (MAEBB) è un programma immersivo di 11 mesi in cui gli studenti apprendono come ideare progetti ecologici, le tecniche di progettazione parametrica e la trasformazione di materiali dalla provenienza locale. Il programma si conclude con la progettazione e costruzione collettiva, supervisionata, di un piccolo edificio, allo scopo di sperimentare tutte le fasi del processo di costruzione e creare gli edifici verdi del futuro. The Voxel è stato costruito da aprile ad agosto 2020 con la partecipazione di 17 studenti e 5 volontari provenienti da 15 paesi, nonché nel bel mezzo della pandemia di coronavirus. In conclusione, questa è la prova tangibile che si possa realizzare un paradigma architettonico avanzato ed ecologico anche con materiali iper-locali e tecniche industriali, seguendo i principi dell’economia circolare. Il tutto senza mai perdere di vista la bellezza del risultato finale.
Christiane Bürklein
Directed by: Vicente Guallart & Daniel Ibañez
Academic Coordination by: Michael Salka
Developed by: Master in Advanced Ecological Buildings and Biocities students, class of 2020: Alex Hadley, Anfisa Mishchenko, Sena Kocaoğlu, Camille Garnier, Dania Aburouss, Ester Camps Bastida, Filippo Vegezzi, Giada Mirizzi, Juan Gabriel Secondo, Maitri Joy Uka, Camila Fajardo, Nathalie Botbol, Shreya Sharma, Yue Zhang, Zhiqian Liu, Rafael Abboud, Irene Rodriguez Perez
Hosted by: Valldaura Labs at the Institute for Advanced Architecture of Catalunya
Valldaura Management by: Laia Pifarré
Sponsored by: Saltoki, Miogás, Mausa, Distribució Sostenible, Bestiario, Henkel, Cork 2000 & Tallfusta
Guided by: Oscar Aceves, Miquel Rodriguez, Jochen Scheerer, Elena Orte, Guillermo Sevillano, Eduardo Chamorro, David Valldeoriola, Miguel Nevado, Jordi Prat, Gustavo Escudero
Assisted by: Bruno Ganem, Luis Leveri, Akshay Mhamunkar, Daniel Nahmias, Layth Sidiq, Kya Kerner
Images: Adrià Goula