The Vanished House di Hu Quanchun

Abbiamo da poco scritto di cimiteri, raccontando l’esperienza vicino a Barcellona di Battle y Roig che media le esigenze dell’habitat naturale e le esigenze delle persone desiderose di ricordare i propri cari. Bisogna infatti trovare un luogo in grado di offrire l’ambiente adatto per queste attività commemorative, ma anche rispettoso del lutto. 
The Vanished House nasce proprio in risposta a questo tipo di necessità. Si tratta di un’opera di Field Confirming Studio, sotto la direzione di Hu Quanchun, uno studio di design interdisciplinare dedicato alla creazione di arte pubblica e alla ricerca sul design dello spazio pubblico. Il progetto è stato proposto durante l’East Lake International Ecological Sculpture Biennale. Un evento, fondato nel 2017, che si tiene a Wuhan, nella provincia di Hubei, nonché concepito quale prima mostra di scultura incentrata sulla sostenibilità ambientale. Anche la seconda edizione, posticipata a marzo 2021, ha riflettuto su questioni ambientali, esponendo opere in grado di mettere in discussione il ruolo che hanno le nuove tecnologie e i materiali ecologici nel rendere il mondo più sostenibile. A tal proposito il comitato organizzativo ha invitato artisti cinesi ed internazionali a presentare opere da esporre all’interno del Wuhan Shimenfeng Memorial Park, un cimitero urbano.  
In particolare, The Vanished House rappresenta una casa coperta dall’edera, dove lo spazio viene delineato dai rampicanti, al preso scopo di ricordarne la vitalità svanita con un chiaro riferimento alle persone e cose del passato. Il team dello studio in questo caso ha scelto una forma di casa semplice e archetipica, rassomigliante allo schizzo di un bambino, ma resa più sofisticata dai motivi dei rampicanti. L’intento è stato quello di studiare come trasmettere il senso di una casa scomparsa attraverso appunto dei rampicanti. E a tale scopo i designer hanno realizzato, con del cartone, una miniatura in scala 1:10, abbozzando delle edere sul modello per presentare lo stato di crescita dei rampicanti. In questo modo sono riusciti a controllare la loro densità e dimensioni, nonché le connessioni e i collegamenti creati dalle pareti della struttura. Raccontano che: “il processo di schizzo è stato la parte più sentimentale ed emozionante della creazione, caratterizzando l’opera con un tocco di artigianalità e delle qualità quasi pittoriche.”
Per la sua realizzazione l’architetto Hu Quanchun ha optato per l'acciaio Corten trattato attraverso un processo di taglio laser. Due sono i motivi che spiegano una tale scelta. Il primo è il cambiamento del colore: con la ruggine l'acciaio Corten diventa cremisi, una cromia che può esprimere bene la consistenza dei rampicanti. Il secondo si trova nel fatto che The Vanished House è una scultura utilizzabile dalle persone che vi possono entrare e sostare.  Necessitava così di una certa forza strutturale, al fine di essere uno spazio permeabile anche dalla luce. Racconta a tal proposito Hu Quanchun: “Le lastre di acciaio Corten, spesse due centimetri, forniscono la forza strutturale necessaria affinché le pareti della nostra scultura si sostengano da sole. Con il tempo, il colore delle piastre di acciaio Corten diventerà più scuro con il sole e la pioggia, e l'intenzione di quest'opera diventerà sempre più evidente.”
La realizzazione di The Vanished House è stata possibile grazie all’uso del taglio laser, richiedendo un meticoloso lavoro di conversione manuale per trasformare i file scansionati in vettoriali e così creare uno spazio commemorativo e invitante.

Christiane Bürklein

Project: Hu Quanchun - Field Confirming Studio
Location: Wuhan, China
Year: 2021
Images: Jin Weiqi