Tsuga Townhomes di Wittman Estes riceve l’AIA National Housing Award 2021

Abbiamo parlato lo scorso anno, nel nostro podcast, con Matt Wittman insieme a Jody Estes, co-fondatore dello studio Wittman Estes, a proposito dei costi di costruzione che a Seattle stanno salendo vertiginosamente. Un aumento dei prezzi che ha portato a una proliferazione di abitazioni anonime, costruite con materiali a basso costo e scollegate da quanto le circonda. Un approccio molto lontano della loro filosofia progettuale basata invece sulla "consapevolezza dell'esterno", dagli stessi tradotta nel "courtyard urbanism”. Una soluzione per densificare le città a misura d'uomo, ottenuta grazie ai nuovi regolamenti di Seattle che permettono di costruire Detached Accessory Dwelling Units (DADU), puntando a una maggiore densità urbana e partendo dai cortili delle case esistenti.
Premesso tutto ciò, per realizzare un esempio tangibile di architettura doppiamente sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che economico, gli architetti sono stati loro stessi i clienti, acquistando il terreno per poi sviluppare e costruire il progetto da soli. Così facendo sono stati in grado di lavorare direttamente con costruttori e fornitori, portando a un design consapevole e alla creazione di dettagli più personalizzati e di una qualità superiore, nonché un prezzo inferiore, cioè 185 dollari per piede quadrato invece di 338.
Il complesso in questione, composto da due volumi casa principale e duplex, si trova su di un lotto ai margini del quartiere Highland Park di Seattle con vista sul centro città e sul fiume Duwamish, inoltre prende il nome dalla cicuta rossa occidentale, conosciuta anche come legno Tsuga. Si tratta di un materiale storico, usato dalla popolazione locale Salish e in seguito lavorato anche dai coloni scandinavi, il cui inserimento, sia all’esterno che all’interno, è il filo rosso che unisce tutto il progetto. 
La casa principale si trova lungo la trafficata arteria di Highland Park Way, mentre il duplex è spostato verso la collina lungo la 8th Ave. Entrambi comunque sono in costante dialogo visivo con il contesto, anche grazie alle finestre strategicamente posizionate verso gli alberi e la natura. 
Wittman Estes, pure in questo caso, usano quindi il paesaggio come un mediatore visivo, ovvero hanno creato delle "zone cuscinetto" che filtrano le aree a maggiore privacy e l’apertura verso l’esterno. In questo modo consentono ai residenti, ossia loro stessi, di scegliere quando essere visti e quando no. Un espediente progettuale ben spiegato da Jody Estes, a cui si aggiunge quanto afferma Matt Wittman: "Come architetti, lavoriamo per creare una sintesi di bellezza e funzione. Abbiamo anche la responsabilità, come progettisti urbani, di assicurarci che i nuovi alloggi che inseriamo si adattino bene al loro quartiere e siano un'aggiunta positiva al tessuto urbano di Seattle. È un onore essere riconosciuti da AIA National per questo progetto residenziale multifamiliare”.
Certificato come 4 Star Built Green, il progetto include tetti verdi, scale in abete riciclato e sistemi energetici ad alta efficienza. 
Nel premiare il progetto, nell’ambito dei AIA National Housing Award 2021, la giuria ha accolto con favore “il marcato approccio sociale di questo progetto a prezzo di mercato. È una strategia eccellente per aumentare la densità rispettando la scala del quartiere. Il design è sobrio e ben dettagliato e il costo è modesto per l'area di Seattle”.

Christiane Bürklein

Project: Wittman Estes 
Design Team: Matt Wittman AIA LEED AP, Jody Estes, Naomi Javanifard, Ashton Wesely, Jen Sutherland, Faith Swickard, Julia Frost
Structural Engineer: Joshua Welch Engineering
Builder: Witttman Estes
Location: Seattle, USA
Year: 2020
Photography: Miranda Estes