08-08-2019
The Observatory di Simon Hjermind Jensen
Munkerup,
Architecture/Landscape/Urbanism, Nature Center, Tempo Libero,
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Qui si inserisce The Observatory, un’opera commissionata dal museo all’architetto danese Simon Hjermind Jensen, noto per le sue realizzazioni eclettiche e sostenibili, spesso dalle forme organiche (link).
Si tratta di un progetto architettonico per il parco, una struttura aperta a tutti, con uno spazio interno per eventi e attività sociali. Si chiama appunto L'Osservatorio, in quanto vuole presentare la consapevolezza delle realizzioni architettoniche pensate per un luogo speifico e le diverse situazioni che vi sono insediate.
Hjermind Jensen ha iniziato il processo di progettazione con un soggiorno di 24 ore in loco che gli ha permesso di percepirne il genius loci. Durante la permanenza ha creato un modello in ceramica e scelto il sito in cui realizzarlo. Questi, insieme alle sue osservazioni del sole e della luna, sono diventati la base del progetto.
Anche in questo caso, come di sua abitudine, Simon Hjermind Jensen ha utilizzato una tecnica costruttiva ispirata alle creazioni sartoriali, unendo pezzi bidimensionali in oggetti tridimensionali. Una pratica in cui la modellistica diventa essenziale, tanto quanto per un sarto il cartamodello.
Tornato in studio ha proseguito la sua ricerca formale con l'uso di altri modelli sempre in ceramica, basati su quello realizzato durante il soggiorno il loco. Da questi ha ricavato, dopo una scansione 3D, le linee vettoriali parametriche da utilizzare nel processo di produzione effettuata con tecnologia CNC. Da tutta questa ricerca formale sono nati quindi gli elementi costruttivi in compensato e policarbonato, in seguito piegati e fissati l'una all'altro attraverso speciali giunzioni ispirate alle sagome delle foglie.
L'interno di The Observatory, dalla forma organica e asimmetrica, è illuminato da un’apertura zenitale e al centro presenta un podio in cemento che può essere utilizzato come palcoscenico per spettacoli, oppure ospitare un falò, il cui fumo esce dall'oculo situato sulla vetta della struttura. Questo in particolare è inclinato verso sud, il punto in cui il sole culmina quotidianamente e la luna quando è piena. Interessante poi scoprire che lungo le pareti corre una panca in legno per 25 persone e che possiede un acustica notevole.
Tutto questo crea durante l’arco della giornata, soprattutto quando si accende un falò dopo il tramonto, un'intensa esperienza spaziale, data dalla luce che proviene da terra, in quanto illumina la parte superiore, facendola risplendere di un colore rosa.
The Observatory di Simon Hjermind Jensen è comunque una struttura molto forte e stabile, grazie alla tecnica costruttiva con cui è stata realizzata, in quanto ha ridotto al minimo l'uso di materiali. Una scelta progettuale che ha permesso di costruire questa architettura alta 5,7 m con pareti di soli 4-9 mm di spessore.
Christiane Bürklein
Progetto: Simon Hjermind Jensen - http://shjworks.dk/
Luogo: Munkerup, Danimarca
Anno: 2019
Immagini: Simon Hjermind Jensen
Il progetto è sostenuto dalla Danish Arts Foundation e da Knud Højgaards Fond