24-06-2020

Nuovo ristorante per le Deichtorhallen ad Amburgo

Henning Rogge,

Amburgo, Germania,

Ristoranti,

Recupero,

Deichtorhallen Hamburg, con le sue tre strutture, offre una delle più grandi sedi espositive d’Europa per l’arte contemporanea e la fotografia. Ora accoglie i visitatori con un nuovo locale per integrare l’esperienza dell’arte con un luogo conviviale che stimola la comunicazione e lo scambio d’idee.



  1. Blog
  2. Design
  3. Nuovo ristorante per le Deichtorhallen ad Amburgo

Nuovo ristorante per le Deichtorhallen ad Amburgo "La simbiosi tra arte contemporanea e fotografia e l'esperienza culinaria sarà portata a un livello orientato al futuro con i nuovi operatori. La nostra gastronomia deve sorprendere e ispirare i visitatori tanto quanto la nostra arte", afferma Dirk Luckow, direttore di Deichtorhallen Hamburg in occasione dell’apertura del ristorante Der erdbeerfressende Drache, ovvero il Drago Mangiafragole, al posto del locale Fillet of Soul che per circa 15 anni occupava quegli spazi.
Il ristorante con 45 posti a sedere, gestito da Thorsten Gillert, vuole essere un esempio di come arte, cultura e delizie culinarie possano intrattenere e stimolare la riflessione
Il nome particolare ha origini in Ticino, come raccontano i fondatori di quello che nacque nel 2018 come ristorante pop-up ad Amburgo. Il drago mangiafragole era il nome di un programma di intrattenimento, non solo per bambini, che il clown e artista Dimitri ha presentato nel 1980 nel suo teatro ticinese. Lo spettacolo si basava sulla consapevolezza che il mezzo abituale per raggiungere il pubblico attraverso un semplice messaggio non funzionasse più. E così il teatro è diventato un circo e gli attori artisti e, in quanto tali, hanno usato forme di espressione al di fuori del linguaggio concreto. 
Quando all’epoca stavano pensando a un nome per il nuovo ristorante, i tre gastronomi Thorsten Gillert, Rainer Wendt e Jörg Meyer, hanno trovato dei parallelismi con l’esperienza artistica ticinese, cioè la sensazione di voler cambiare il proprio ‘formato’, il tutto accompagnato dalla leggerezza giocosa degli acrobati e i tanti aspetti dei compiti di padroni di casa.
Lo spazio si presenta come luogo semplice e accessibile, vuole essere invitante e non intimidire gli avventori. Materiali semplici e non pretenziosi, colori chiari e la vista sulla cucina, trasmettono da subito un’atmosfera informale e serena, perché l'apertura mentale e la comunicazione sono molto importanti. "Ci devono essere luoghi dove le persone possano scambiarsi idee, riunirsi e non farsi dire come e dove mangiare", sostiene infatti Thorsten Gillert.
Il ristorante offre piccoli piatti cucinati con i migliori ingredienti del territorio, arricchiti da idee e ispirazioni provenienti da tutto il mondo. Una nuova esperienza per chi decide di trattenersi alle Deichtorhallen. In altre parole, la degna conclusione di una visita a uno degli spazi più grandi d’Europa dedicati all’arte contemporanea e la fotografia, il quale ha riaperto le proprie porte il 7 maggio dopo l’interruzione per pandemia. 
La struttura, nel centro storico di Amburgo, aspetta i visitatori con cinque mostre nei suoi tre edifici. Le due di pittura, Jetzt! e Quadro, sono state prorogate fino al 9 agosto, ma anche la durata della mostra speciale Installazioni da 25 anni della Collezione Falckenberg è stata prorogata fino al 30 agosto. Inoltre, vi sono due mostre completamente nuove presso la Casa della Fotografia, Haus der Photographie: gute aussichten e recommended - Olympus Fellowship. Realizzate in quanto è stato possibile utilizzare il periodo di chiusura forzata per i lavori di allestimento. Insomma, una tappa perfetta per chi si trovasse ad Amburgo quest’estate.

Christiane Bürklein

Der erdbeerfressende Drache
Deichtorhallen Hamburg
Project: Thorsten Gillert, Rainer Wendt and Jörg Meyer
Year: 2020
Images: Henning Rogge/Deichtorhallen Hamburg
Find out more:  https://www.deichtorhallen.de/

×
×

Rimani in contatto con i protagonisti dell'architettura, Iscriviti alla Newsletter di Floornature