Nuovo Cougars Baseball Complex della Washington State University di SRG Partnership

Fare sport fa bene all’anima e al corpo, per questo le attività sportive hanno un ruolo importante presso le università, specialmente negli Stati Uniti d’America. Non è quindi un caso che il baseball team Cougars sia vecchio quasi quanto l'Università dello Stato di Washington (WSU), fondata a Pullman nel 1890, dove questo sport viene giocato dal gennaio del 1892. E non solo, nel marzo dello stesso anno gli studenti organizzarono la prima squadra ufficiale di baseball. 
Nel 2020 il complesso sportivo che ospita il campo e le strutture per il team dei Washington State Cougars Baseball è stato oggetto di una grande riqualificazione, al fine di rispondere alle esigenze contemporanee, soprattutto in merito al benessere degli studenti-atleti e alla fruizione dello sport da parte degli spettatori. Perché non dimentichiamo che il baseball è una tradizione familiare statunitense, come si legge sulle pagine del National Baseball Hall of Fame and Museum: “spesso definito il passatempo nazionale americano, il baseball ha avuto un ruolo molto attivo nella formazione della nazione. Dalla Guerra Civile ai Diritti Civili e tutti i punti intermedi e oltre, il gioco del baseball sostiene e riflette molti aspetti della vita americana, dalla cultura all'economia e ai progressi tecnologici”.
Per questo motivo il progetto proposto da SRG Partnership migliora l'esperienza durante il giorno della partita, sia per il campus che per la comunità circostante. E lo fa attraverso il nuovo ingresso di 1165 metri quadrati. La sua posizione, all’angolo della strada, si rifà infatti all'esistente stadio Bailey-Brayton a cui introduce. Una scelta basata sul Masterplan della WSU, in quanto fa in modo che la nuova struttura sia un importante collegamento visivo e pedonale con il contesto più ampio del campus. Il tutto ovviamente attraverso la massima flessibilità per una futura crescita ed espansione.
In linea con la filosofia di SRG Partnership, dove il benessere va oltre il corpo, mentre la salute mentale e comportamentale sono fondamentali per un approccio olistico, l’idea guida del nuovo complesso formalmente si è ispirata al contesto urbano, caratterizzato da mattoni rossi posati a vista. In altre parole, un’attenzione particolare alla realizzazione della struttura per la squadra, ovvero quel luogo “dove allenatori e giocatori si riuniscono per sviluppare un legame di squadra più forte e una cultura del campionato”, come scrivono nella loro nota stampa. In definitiva, l’interazione tra allenatori, staff e studenti-atleti è stata fondamentale nello sviluppo di questa nuova architettura che asseconda il desiderio di tanta coesione di squadra.
Il cuore dell’edificio è l’area mensa, concepita per essere multifunzionale e aperta all’area lounge, come alla sala riunioni. Inoltre, è pure collegata visivamente con il Bailey-Brayton Field, ossia dove si giocano le partite.
In un complesso come quello dei WSU Cougars Baseball, non potevano mancare dei servizi all'avanguardia, incentrati sulle prestazioni e orientati per lo sviluppo di uno studente-atleta. Accanto alla sala pesi si trovano le palestre per allenare la forza e il fiato, l’idroterapia, gli ambulatori medici, gli studi dei nutrizionisti e delle aule per l’insegnamento. Il tutto, evidentemente per formare i nuovi campioni.
Anche se il team di baseball non ha vinto il famoso torneo di Omaha, Back to Omaha è il nome che gli architetti hanno dato al progetto e ci sono tutti i presupposti per "tornare a Omaha", la storica sede delle Baseball College World Series in futuro.

Christiane Bürklein

Project: SRG Partnership https://srgpartnership.com/
Location: Pullman, Washington, US
Year: 2020
Images: Dan Cronin, Lincoln Barbour Studio