11-02-2015

Mostra Prison Obscura alla Parsons School of Design

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“Prison Obscura” è una mostra itinerante aperta pochi giorni fa alla Sheila C.



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Mostra Prison Obscura alla Parsons School of Design “Prison Obscura” è una mostra itinerante aperta pochi giorni fa alla Sheila C. Johnson Design Center's Anna-Maria and Stephen Kellen Gallery presso la Parsons School of Design. Un viaggio oltre gli stereotipi di una società nell'ombra.



“Prison Obscura” è una mostra itinerante curata da Pete Brook, editore del volume “Prison Photography”, e nasce dalla collaborazione con Humanities Action Lab (HAL) Global Dialogues in Incarceration. nell'ambito di un'iniziativa più ampia. Il suo scopo è la ricerca di un maggior coinvolgimento del pubblico nei riguardi del sistema carcerario degli Stati Uniti d'America, in quanto non bisogna dimenticare il lato oscuro della nostra società.  La mostra è stata realizzata grazie al supporto da parte del John B. Hurford ‘60 Center for the Arts and Humanities e Cantor Fitzgerald Gallery al Haverford College, Haverford, PA





In questa mostra le prigioni sono una dura e scottante realtà raccontata oltre le immagini scontate e stereotipate come le classiche sbarre e le persone senza volto. Il curatore Pete Brook vuole quindi mostrare che non bisogna fermarsi all'apparenza, proponendo una ricerca fotografica composta dal lavoro di diversi artisti. In questo elenco di immagini selezionate troviamo: l'installazione, nata dalla collaborazione dell'artista Josh Begley con il musicista Paul Rucker  che mostra, grazie all'uso della Imaging Technology, la vera dimensione della prigionia negli USA, con 2,3 mio. di americani in oltre 6mila carceri; il workshop realizzato, sotto la guida di Steve Davis, in un carcere giovanile nello stato di Washington; il progetto pittorico di Robert Gumpert; lo sguardo sulla storia dei carcerati a opera di Mark Strandquist; le auto-rappresentazioni scattate da Alyse Emdur durante la visita dei famigliari.





Immagini che vogliono coinvolgere lo spettatore grazie a scatti come racconto sociale per portare luce in un mondo a parte. Infatti Radhika Subramaniam direttrice e curatrice capo del SJDC sostiene: “Prison Obscura visually demonstrates how lives are rendered invisible while also showing us how we might see them again.”

(Christiane Bürklein)

Mostra Prison Oscura 
Curatore: Pete Brook
Luogo: Sheila C. Johnson Design Center's Anna-Maria and Stephen Kellen Gallery alla Parsons School of Design, New York (http://events.newschool.edu/event/prison_obscura_-_exhibition)
Con il sopprto del John B. Hurford ‘60 Center for the Arts and Humanities and Cantor Fitzgerald Gallery at Haverford College, Haverford, PA
Date: dal 6 febbraio al 17 Aprile 2015
Saggio per approfondimento (in lingua inglese): http://exhibits.haverford.edu/prisonobscura/essay/
Josh Begley - Prison Map http://prisonmap.com/
Steve Davis http://davis.photo/projects/uncategorized/captured-youth/
Alyse Emdur http://www.alyseemdur.com
Robert Gumpert - Take A Picture, Tell A Story http://takeapicturetellastory.com/
Mark Strandquist - Some Other Places We Have Missed http://www.nomovement.com/Some-Other-Places-We-ve-Missed (Unknown photographer). Photos used in the Brown v. Plata lawsuit http://rbgg.com/news/coleman-termination-motion-photos/
Kristen Wilkins - Supplication http://www.kristenwilkins.com/projects/sup.html




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