18-12-2014

Mostra al Gasometer Oberhausen, The Appearance of Beauty

Paolo Schianchi,

Gianluca Giordano,

Mostra,

Il Gasometer Oberhausen fa parte dei progetti finalizzati alla riconversione funzionale della zona della Ruhr con il passaggio dall'industria siderurgica al terziario.



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Mostra al Gasometer Oberhausen, The Appearance of Beauty Il Gasometer Oberhausen fa parte dei progetti finalizzati alla riconversione funzionale della zona della Ruhr con il passaggio dall'industria siderurgica al terziario. Il Gasometer Oberhausen è consolidato la location ideale per grandi mostre iconiche in tono con il suo ruolo di landmark.



“The Appearance of Beauty” è il titolo della mostra negli spazi suggestivi del Gasometer Oberhausen, la quale nella parte superiore ospita l'installazione “320° Licht – Spatial Experience” del gruppo Urbanscreen, prorogata a grande richiesta fino a novembre 2015.





Una mostra “The Appearance of Beauty” che indaga su uno dei grandi temi del nostro tempo: la relazione tra il mondo reale e virtuale, dove i confini sono sempre più labili. Così il visitatore viene accolto dalle repliche di circa 200 opere d'arte che hanno fatto la storia dell'arte mondiale, dalla Venere di Milo alla “Grande Onda” di Hokusai fino a Caspar David Friedrich, considerate espressione della bellezza nelle varie epoche storiche. Si tratta quindi di opere che sono presenti nel nostro immaginario collettivo, perché viste in varie rappresentazioni, dai libri scolastici al web.





A sottolineare questi rimandi continui tra realtà e immaginazione sono le dimensioni delle riproduzioni in esposizione. Queste sono sì in scala, ma non rispettano quelle originali, creando quindi un'ulteriore effetto straniante. 





“The Appearance of Beauty” diventa allora luogo tangibile di quello che succede oggi con il web, un luogo geografico senza confini, né fisiche né temporali. Scrive Paolo Schianchi in “Architecture on the Web. A critical approach to communication”: Il confine geografico delle architetture si annulla così in questo nuovo percorso della comunicazione sulla superficie del tempo, in quanto ogni punto appartiene a tutti e di conseguenza a nessuno. Esso esiste solamente, ma in una nuova accezione, quella che lo vede insito in chi guarda e non in chi si sposta.

(Christiane Bürklein)

mostra “The Appearance of Beauty”
Gasometer Oberhausen, 11 Aprile 2014 – 15 Novembre 2015
Fotografie: © Gianluca Giordano

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