07-08-2020

Masquespacio ha realizzato il co-working Cabinette a Valencia

Masquespacio - Ana Milena Hernandéz Palacios and Christophe Penasse,

Luis Beltran,

Valencia, Spagna,

Uffici,

Interior Design,

Lo studio creativo Masquespacio, di Ana Milena Hernández Palacios e Christophe Penasse, ha firmato un nuovo creativo co-working space a Valencia: Cabinette. Si tratta di un luogo per chi fugge da spazi convenzionali, per chi cerca di costruire idee e, ovviamente, per gli amanti del design.



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Masquespacio ha realizzato il co-working Cabinette a Valencia Cabinette è un nuovo co-working space a Valencia in Spagna. Opera di Ana Milena Hernández Palacios e Christophe Penasse, fondatori dello studio creativo Masquespacio. Si tratta di un ambiente eclettico declinato secondo le teorie dello storytelling spaziale, in quanto uno spazio coworking, come target, è specializzato in discipline creative e artistiche. Ed è così che l’ambiente proposto si ispira al concetto di "sexy, lussuoso e divertente", offrendo sale riunioni, terrazza, cucina e cabine telefoniche. Un’ispirazione che all'interno si manifesta attraverso l’uso di mobili di design in velluto e un’atmosfera dalle vibrazioni anni ’60 e ‘70, mentre all'esterno offre tranquillità e spazi verdi. 
Fin dai primi schizzi il progetto di Cabinette si è dato quale obiettivo quello di creare un ambiente in grado di superare gli standard della categoria co-working, in quanto di solito tali luoghi si presentano con un look minimalista o industriale, quale inevitabile scelta dettata dalla loro collocazione. Invece, presso Cabinette chi cerca una scrivania viene accolto da un’ambiente inusuale, pensato al preciso scopo di invitare chi vi lavora a rompere con le idee regolari e la vita tradizionale. Per esempio, nella sala principale le cornici dei quadri e le tende sono state invertite, al fine di mettere in discussione le convenzioni in generale e non solo quelle spaziali. Insomma, una condizione stimolante per chi vuole essere creativo. 
D'altra parte, in Cabinette troviamo molti ammiccamenti al passato e gli interni rimandano agli anni '70, ma con uno sguardo retrofuturistico al presente. È come se il visitatore entrasse in una macchina del tempo per essere trasportato nel futuro, in uno spazio che cerca di trasmettere un'energia vibrante, gioiosa e non convenzionale. Mentre, allo stesso tempo, non manca un tocco di ironia manifestata dai diversi mobili e lampade di design presenti. Il ché ci porta al riferimento più importante del progetto, come raccontano Ana e Christophe, ovvero il film Playtime (Tempo di Divertimento) scritto, diretto e interpretato da Jacques Tati del 1967. Una pellicola che si svolge in una Parigi futuristica, caratterizzata dalla monotonia di un’architettura modernista e sterile quanto un ospedale. Girato in un set cinematografico unico, anche denominato “Tativille” la cui realizzazione portò il regista sul lastrico, questo film sottolinea le problematiche dell’estraniamento delle persone dovuto agli spazi anonimi. Così per esempio il protagonista, Monsieur Hulot, entra in un grande palazzo di vetro e acciaio per un appuntamento importante, ma si perde nel labirinto di stanze e sale riunioni, finendo in una fiera commerciale di design per moderni arredi d'ufficio, gli stessi che si ritrovano in tutto l'edificio e in altri ambienti del film. Ed è a queste cabine che Cabinette strizza l’occhio, sovvertendo però la monotonia con colori accattivanti e voglia di interazione.
Come di loro abitudine con Cabinette i designer di Masquespacio hanno realizzato un luogo invitante e divertente. Un co-working che, grazie alla sua disposizione e le dovute precauzioni, funziona anche in tempi di Covid-19, permettendo incontri tra e con i creativi che qui trovano una loro scrivania.

Christiane Bürklein

Project: Masquespacio
Location: Valencia, Spain
Year: 2020
Images: Luis Beltran

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