24-03-2016

Fuglsang Kunstmuseum di Tony Fretton Architects

Fabio Candido,

Musei, Scuola,

Mentre aspettiamo la lecture di Tony Fretton a genesis, il ciclo di conferenze organizzato dal corso di Laurea magistrale in Ingegneria Edile Architettura della Scuola di Ingegneria dell'Università di Pisa, presentiamo uno dei progetti più amati dell'architetto britannico: Fuglsang Kunstmuseum in Danimarca.



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Fuglsang Kunstmuseum di Tony Fretton Architects Mentre aspettiamo la lecture di Tony Fretton a genesis, il ciclo di conferenze organizzato dal corso di Laurea magistrale in Ingegneria Edile Architettura della Scuola di Ingegneria dell'Università di Pisa, presentiamo uno dei progetti più amati dell'architetto britannico: Fuglsang Kunstmuseum in Danimarca.

L'architetto inglese Tony Fretton aprirà il 1 aprile il ciclo di conferenze genesis. Introduciamo così l'opera di Fretton con uno dei suoi progetti preferiti il Fuglsang Kunstmuseum, sito a Fuglsang sull'isola danese di Lolland. Un museo nato per ospitare la collezione permanente di arte danese del Storstrøm Art Museum con opere che vanno dal 1780 al 1980. 



Il progetto di Tony Fretton ha vinto nel 2006 il concorso internazionale per il masterplan del Fuglsang Cultural Centre Estate con 2.500 metri quadrati di nuovi spazi espositivi più gallerie per mostre temporanee, un bookshop, un café, aule, un'area giochi, uffici e magazzini.

Quello che colpisce del Fuglsang Museum di Tony Fretton è il fatto che ci troviamo dinnanzi a un contenitore museale che, diversamente dalla corsa all'icona architettonica a tutti costi, si mette semplicemente al servizio dell'arte senza voler prevaricare né il contenuto né il paesaggio.



Fretton propone quindi un edificio dall'astrazione formale e profilo “romantico” che rimanda alle costruzioni rurali delle vicinanze, cercando un inserimento armonico nel contesto della campagna danese.

I materiali e i componenti scelti per la realizzazione del Fuglsang Kunstmuseum seguono i criteri della sostenibilità, ovvero disponibilità in loco e bassi costi di manutenzione, pareti in mattoni, tetto in calcestruzzo, ventilazione naturale grazie a pozzi di ventilazioni nei soffitti, riscaldamento centralizzato a bio-carburante.

Una scelta non solo progettuale ma etica che limita tanto l'impatto visivo del museo quanto quello economico, salvaguardando quindi il budget per il core business della struttura. Si giunge in questo modo diretti all'obiettivo: mostrare e spiegare l'arte piuttosto che l'ego di un progettista o di un'istituzione.

Christiane Bürklein

Genesis, conferenze di architettura, http://www.genesislectures.com/
Tony Fretton di Tony Fretton Architects 
Data: 1 Aprile 2016, ore 17 
Luogo: Aula Polo Carmigniano, Piazza dei Cavallieri, Pisa
Comitato scientifico: Prof. Arch. Luca Lanini, Prof. Ing. Marco Giorgio Bevilacqua, Ing. Fabio Candido, Lorenzo Ciancarini, Brunello Favilla, Lyza Rossi
Comitato organizzatore: Lorenzo Ciancarini, Brunello Favilla
Ulteriori informazioni e media partner: 120g http://www.centoventigrammi.it/

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