13-02-2020

AOR Architects e la scuola del futuro, Jätkäsaari School di Helsinki

AOR Architects,

kuvio, Pyry Kantonen,

Helsinki, Finlandia,

Scuole & Università, Scuola,

Il giovane studio finlandese AOR Architects, fondato da Erkko Aarti, Arto Ollila e Mikki Ristola, ha completato la sua prima grande opera, si tratta della Jätkäsaari School di Helsinki. Il progetto, che traduce architettonicamente il nuovo curriculum degli studenti finlandesi, è l’unica opera europea tra le quattro finaliste del prestigioso Royal Academy Dorfman Award.



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AOR Architects e la scuola del futuro, Jätkäsaari School di Helsinki Quando parliamo di edifici scolastici ci concentriamo normalmente su: aspetti architettonici, spazi che stimolano lo studio, materiali che migliorano il comfort degli alunni e la riduzione dell’impatto ambientale. La Jätkäsaari School di Helsinki, completata nell’agosto 2019, a opera dello studio finlandese AOR Architects, include tutto questo, proponendo nuovi tipi di soluzioni spaziali per ambienti scolastici, quale risposta al nuovo programma di studi nazionale finlandese introdotto nel 2016. Un programma che pone l'accento, ad esempio, sull'apprendimento multidisciplinare basato sui fenomeni contemporanei, dovuti all'abbondanza di informazioni e dove i bambini, ma non solo loro, hanno bisogno di imparare a essere critici, in particolare nei confronti delle fake news. Infatti, il Il ruolo tradizionale della scuola, come fonte di conoscenza, si è evoluto, al preciso scopo di aiutare gli alunni nell’identificare le informazioni rilevanti, nonché affidabili, creando così collegamenti tra i diversi fenomeni. Ovviamente tutto questo richiede nuovi spazi per l’apprendimento. 
La città di Helsinki nel 2015, dati tali presupposti, ha lanciato un concorso internazionale di architettura, dedicato alla progettazione di una scuola per 800 alunni dalla prima alla nona classe a Jätkäsaari. Si tratta del nuovo quartiere di Helsinki in via di sviluppo in un’area occupata fino al 2008 dal porto industriale. Un edificio scolastico, ma anche un centro comunitario per gli abitanti del quartiere, un elemento importante per creare un'identità locale. Inoltre, doveva essere sostenibile, di facile manutenzione e con una durata di vita di almeno 100 anni. 
Un compito complesso che i tre architetti Erkko Aarti, Arto Ollila e Mikki Ristola, ancora studenti al momento della vittoria del concorso, hanno affrontato in stretto contatto con la città di Helsinki, i futuri insegnanti e gli studenti. In questo modo hanno potuto sviluppare il programma spaziale, ascoltando anche i desideri e le esigenze degli esperti in pedagogia. Ne è nato un volume dalla grande sobrietà, dove sono gli interni a stupire con la loro bellezza ed eleganza, in quanto molto lontani dagli ambienti supercolorati che di solito gli adulti pensano siano belli per i bambini.
La forma di questa nuova scuola è compatta, ossia la più efficiente in un paese come la Finlandia dal punto di vista energetico, sia per quanto riguarda il riscaldamento in inverno che per ripararsi dall'eccessiva luce solare in estate. Infatti, grazie alla forma e al posizionamento ottimale delle aperture delle finestre, questo complesso scolastico si avvicina a un edificio a energia zero. 
Il rivestimento della facciata principale in calcestruzzo bianco fibrorinforzato, adatto al clima marittimo, è qui contrastato dai mattoni realizzati a mano che rivestono il piano terra. Una superficie che prosegue all'interno, sfumando così il limite tra esterno e interno, a sua volta organizzato come uno spazio urbano con strade e piazze, ma dalla scala intima e accogliente. 
Il fulcro della composizione architettonica è l’atrio multifunzionale, alto tre piani e illuminato da lucernari, attorno al quale ruotano tutti gli spazi di apprendimento. Questo ha sia la funzione di mensa che di auditorium per eventi e incontri. Inoltre, seguendo i principi del nuovo programma di studi, l'apprendimento può avvenire anche al di fuori della classe, individualmente o insieme, motivo per cui tutti gli spazi aperti sono flessibili, incoraggiando di conseguenza gli alunni a collaborare.
A completare la composizione degli spazi vi è lo schema generale dei colori quasi neutri, da creare uno sfondo tranquillo, poiché devono essere i bambini stessi, con le loro attività, a portare il colore. 
In fine, le unità didattiche comprendono anche aule all'aperto su grandi balconi, dove i bambini possono essere a contatto con la natura e allo stesso tempo osservare se stessi, quale parte attiva della comunità urbana, seguendo un approccio tutto contemporaneo alla didattica.
Il progetto di AOR Architects per le sue qualità ha convinto anche la giuria del Royal Academy Dorfman Award, presieduta da Sir Norman Foster, diventando uno dei quattro finalisti. Il vincitore del premio dedicato ai giovani talenti sarà annunciato a Londra il 17 marzo.

Christiane Bürklein

Project: AOR Architects - https://aor.fi/
Landscape: Näkymä Landscape Architects
Location: Helsinki, Finland
Year: 2019
Images: Pyry Kantonen

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