Vitra Design Museum ospita la prima grande retrospettiva dedicata al famoso fotografo di architettura Iwan Baan. La mostra è una straordinaria panoramica sul lavoro del fotografo, dagli scatti dedicati ad architetture iconiche a quelli dove Iwan Baan cattura momenti di vita e interazione umana all'interno e attorno agli edifici.
Presentata in una scenografia firmata dallo studio italiano Formafantasma, la mostra "Garden Futures" del Vitra Design Museum è dedicata alla storia e al futuro del giardino per interrogarsi su come progettare con la natura e contribuire a un futuro più giusto per tutti, considerando l'intero pianeta Terra come un giardino da curare e gestire in modo responsabile.
La science fiction diventa realtà. È questa la promessa di Hello, Robot., mostra inaugurata per la prima volta nel 2017 grazie allo sforzo congiunto del Vitra Design Museum, del MAK di Vienna e del Design Museum di Gent. Il 24 settembre scorso Hello, Robot. Design between Human and Machine ha riaperto al pubblico in versione aggiornata e ampliata, concludendo il tour mondiale iniziato cinque anni fa.Oltre duecento opere, oggetti e progetti sono esposti assieme a quattordici domande per approfondire il nostro rapporto con le macchine. Hai mai incontrato un robot?
Il Vitra Campus a Weil am Rhein, in Germania, si arricchisce di un "nuovo" edificio storico: la ricostruzione della Umbrella House progettata dall'architetto giapponese Kazuo Shinohara a Tokyo nel 1961.
Due importanti novità arricchiscono la collezione del Vitra Campus. Dal 14 maggio presso il Vitra Schaudepot, il deposito d'esposizione firmato dallo studio Herzog & De Meuron, è possibile visitare l’archivio di Luis Barragán, il più importante architetto messicano del XX secolo. Nello stesso giorno è stata inaugurata “Colour Rush! An Installation by Sabine Marcelis”. La designer olandese ha concepito una nuova installazione basata sul colore per presentare al pubblico, secondo una diversa prospettiva, la collezione permanete custodita nel Vitra Schaudepot.
La grande mostra Plastic: Remaking Our World, in corso al Vitra Design Museum, inquadra uno dei fenomeni che ha maggiormente caratterizzato gli ultimi cento anni, lo sviluppo della plastica, che da risorsa si è trasformata in un problema globale. La renderemo totalmente riciclabile? Si potrà farne a meno in futuro? Riusciremo a ripulire il mondo? Ecco l’opinione di alcuni protagonisti del dibattito.
Amato/odiato, la plastica è un materiale rivoluzionario, consumistico e profondamente controverso. La mostra inaugurata a fine marzo e curata da Vitra Design Museum, V&A Dundee e maat Lisbona, ne racconta la storia a 360°, partendo dalla grande diffusione e ascesa del XX secolo, ai progetti pop e colorati contemporanei, passando alle problematiche connesse all'impatto ambientale, fino ad arrivare alle soluzioni d'avanguardia per un uso più sostenibile e alle bioplastiche prodotte con alghe e micelio.
Oggetti, disegni e materiali esposti al Vitra Design Museum Gallery, raccontano attraverso la mostra "Memphis: 40 Years of Kitsch and Elegance" il mondo e la storia di Memphis, il leggendario gruppo di designer italiano nato per rompere i dogmi del funzionalismo allora imperante nel design industriale e che nonostante la sua breve vita, dal 1981 al 1987, ha avuto una notevole influenza internazionale.
Novità al femminile nel Campus Vitra a Weil am Rhein, in Germania. Una nuova opera d'arte dell'artista e designer Nathalie Du Pasquier è stata posta in prossimità della Fire Station progettata da Zaha Hadid e per festeggiare i cinque anni dalla sua inauguazione il Vitra Schaudepot, l'edificio progettato dallo studio Herzog & De Meuron, ospita una mostra dedicata al ruolo delle donne nel mondo del design dei mobili.
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