La giuria dell'EU Mies Award 2017 visiterà nel mese di aprile le cinque opere finaliste e il 16 maggio a Bruxelles annuncerà il vincitore del premio dell'Unione Europea per l'architettura contemporanea. Settimana dopo settimana anche la redazione di Floornature vi invita a scoprire e visitare, virtualmente con noi, le cinque architetture finaliste. Iniziamo da Londra con il progetto di Alison Brooks Architects: Ely Court.
Addormentarsi in Finlandia e svegliarsi a Parigi, è lo slogan scelto dall'Institut Finlandais di Parigi per presentare KOTI, un programma inaugurato in occasione delle celebrazioni dei 100 anni di indipendenza della Finlandia e che per 100 giorni permette ai visitatori di provare l'ospitalità finlandese nel cuore di Parigi.
Dalla lungimiranza dell'amministrazione di Molenbeek-Saint-Jean e la creatività di tre studi di architettura, LD2 architecture, Stéphanie Willocx e Mamout architectes è nata una riconversione virtuosa di uno stabilimento industriale a tutto vantaggio della comunità.
Lo spettacolo delle luci che accompagna alcuni dei luoghi più significativi delle nostre città, regalandocele in una veste insolita, da fiaba, è forse uno degli eventi più attesi delle festività natalizie. Decorazioni e vere opere d'arte luminose, architetture impalpabili e strutture imponenti per cogliere la magia delle festività.
Tre installazioni interattive protagoniste negli anni passati del festival Luminothérapie del Quartier des Spectacles di Montréal sono proposte in tour itinerante in alcune città europee e in Nord America per divertire e illuminare le notti di questi giorni festivi.
Dal 1958 quando fu introdotto il particolare sistema di assemblaggio, sono milioni i bambini (e non solo) che si sono sentiti architetti aprendo una scatola di LEGO. I famosissimi mattoncini sono protagonisti in Italia di due mostre, da non perdere!
Olivier Dwek sostiene che l'uomo ricerchi la simmetria perfetta in maniera ancestrale, ma anche che l'eccesso di simmetria diventa noioso. Per questo l'architetto belga ha creato DS House: simmetrica, ma solo in apparenza.
Il tempo passa, l'architettura resta, e G House ne è la prova. Progettata da Olivier Dwek, l'edificio risale all'inzio del XX secolo e ancora oggi mostra con fierezza i suoi antichi tratti distintivi, pur mediati dal gusto contemporaneo apportato dall'architetto belga.
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