
L’architettura di Neutelings Riedijk, inaugurata nel 2010, è una torre di 60 metri che emerge con protagonismo sulle basse costruzioni portuali dell’Eilandje con le quali non viene meno il dialogo, attentamente progettato nei ritmi di tamponamenti e aperture delle quattro facciate, tutte diverse e risultanti dalla distribuzione interna dei piani espositivi, con alternanza di ambienti museali e di servizio e atri panoramici. I progettisti hanno nettamente distinto le sale espositive, che per ragioni di conservazione dei materiali storici devono protetti dalla luce e quindi chiusi, da quelli con funzione distributiva, di relax e soprattutto di relazione con il contesto esterno, che sono stati disegnati all’opposto completamente trasparenti e dall’esterno caratterizzano le sezioni vetrate delle facciate. Questa scelta si palesa chiaramente osservando le piante dei livelli, che man mano che si sale, ruotano di 90 gradi attorno ad uno spazio centrale allocante ascensori, scale antincendio e componenti logistiche.
La geometria regolare e monolitica della torre a pianta quadrata non è percepita dall’osservatore esterno che è invece attratto dalla sfumatura della pietra arenaria rossa indiana di rivestimento e dalla visione distorta delle parti in vetro. Le facciate sono ricoperte di pannelli di arenaria intagliata a mano e lucidata, proveniente da Agra, in India, con quattro tonalità di rosso posate secondo un modello casuale. Pareti, pavimenti e soffitti delle gallerie sono rivestiti con questi stessi pannelli in arenaria rossa, a sottolineare il carattere scultoreo del volume, e così pure la piazza e i padiglioni con i quali l’architettura costituisce un progetto unitario. Alla pietra si alternando superfici in vetro, caratterizzate da lastre ondulate con sezione a S di grandi dimensioni (5,5 metri di altezza e 1,80 metri di larghezza): stabili e autoportanti grazie alla sezione di profondità 60 cm, hanno consentito di eliminare i serramenti, così producendo un impressionante effetto di leggerezza e solidità.
Il progetto della climatizzazione, particolarmente attento alla conservazione e alla fruizione delle opere, mostra anche attenzione alla sostenibilità ambientale: Il MAS è raffreddato per mezzo dell'acqua del vicino bacino Bonapartedok, senza ulteriori dispendi energetici.
Mara Corradi
Progetto: Neutelings Riedijk Architects
Committente: Città di Antwerp con AG Vespa
Luogo: Hanzestedenplaats, Antwerp (Belgio)
Progetto delle strutture: Bureau Bouwtechniek, ABT België
Area del lotto: 20000 mq
Concorso: 2000
Inizio Progetto: 2000
Fine lavori: 2010
Impresa costruttrice: THV MAS
Superfici in pietra naturale: BTA
Superfici in vetro curvato: Sunglass
Prefabbricati in calcestruzzo: Prefadim
Calcestruzzo gettato in opera: Casais
Pavimenti in legno: Rudy de Keyser Wood Industry
Fotografie: © Sarah Blee, Scagliola/Brakkee, Filip Dujardin
www.neutelings-riedijk.com