Edoardo Tresoldi Simbiosi opera site-specific per Arte Sella - Dolomiti Trentino

L'idea di coniugare arte contemporanea e natura è alla base del progetto Arte Sella, nato nella seconda metà degli anni Ottanta del XX secolo a partire dal giardino di Villa Strobele in Val di Sella, nelle Dolomiti del Trentino. Nel tempo il progetto artistico è cresciuto, sul versante meridionale del monte Armentera è stato sviluppato un sentiero che si snoda nel bosco e ha dato vita al percorso ArteNatura. Dal 1998, al progetto è stata annessa anche l’area di Malga Costa, una struttura usata in passato per l’alpeggio degli animali. Con ArteSella, Malga Costa è diventata prima un luogo espositivo e poi uno spazio per incontri, eventi e concerti.
Lo sviluppo del progetto di Arte Sella è basato su alcuni principi cardine rispettati anche in "Simbiosi", l'opera site-specific di Edoardo Tresoldi inaugurata il 15 settembre 2019. In particolare in Arte Sella l’artista accetta di condividere la sua opera con la natura, nel senso che sarà proprio quest'ultima a completare il lavoro artistico. L'approccio ecologico non è quello classico, perché sebbene la natura è protetta come scrigno della memoria, allo stesso tempo agli artisti si chiede di interpretarne anche la sua assenza. Infine le opere sono costruite privilegiando l'uso di materiali naturali e sono collocate in un “hic et nunc”, escono dal paesaggio ma allo stesso tempo tornano in esso e ne fanno parte.
Nel 2001 la realizzazione della Cattedrale Vegetale di Giuliano Mauri, un'opera che la natura sta progressivamente completando, ha segnato un momento importante nell'evoluzione del progetto Arte Sella. Negli anni successivi si sono susseguite collaborazioni artistiche di grande pregio e nel 2016 è iniziato un progetto specifico legato all'architettura: “Arte Sella Architettura” con opere di architetti di fama internazionale tra cui: Atsushi Kitagawara, Kengo Kuma e Michele De Lucchi. Nel 2019 Arte Sella Architettura si è arricchita di due nuove collaborazioni. In primavera è stata inaugurata l'opera di un importante maestro dell'architettura mondiale, il premio Pritzker Eduardo Souto de Moura. L'architetto portoghese ha progettato un dolmen contemporaneo che, posto nel giardino di Villa Strobele, appare come una porta verso la foresta. Il 15 settembre, infine, è stata inaugurata “Simbiosi”, l'opera site-specific di Edoardo Tresoldi realizzata in una delle aree della collina devastate dalla disastrosa tempesta dell'ottobre 2018.

“Simbiosi”, l'opera realizzata da Edoardo Tresoldi, si presenta come uno spazio di sosta e contemplazione completamente aperto verso il cielo e alto cinque metri, è “una rovina sospesa tra architettura, natura e dimensione temporale”.
Per la prima volta l'artista ha presentato un'opera in cui la trasparenza della “materia assente”, che Tresoldi esprime attraverso la rete metallica, si ibrida con la materialità reale e tangibile delle pietre locali. Non si tratta di una rovina, non c'è un processo di deterioramento o di distruzione, ma piuttosto si tratta di una ricostruzione che avviene secondo regole fisiche insolite governate dal disegno e dalla volontà dell'artista. L'opera è descritta dall'artista come un organismo vivo e permeabile che crea un canale emotivo di comunicazione con la natura. Contemporaneamente gli elementi architettonici introdotti dall'artista diventano la chiave di lettura del paesaggio naturale. Di quella stessa natura che nel tempo li modificherà, definendo una nuova architettura che si fonderà con il parco.

(Agnese Bifulco)

Images courtesy of Edoardo Tresoldi photo by Roberto Conte

Title: Simbiosi
Artist: Edoardo Tresoldi
Location: Arte Sella: the contemporary Mountain. Borgo Valsugana (TN - Italia)

 

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