15-09-2020

Funzionale e decorativo: le due anime del marmo nelle nuove collezioni Fiandre

rivestimenti, Moderno, pavimenti interni,

Gres Porcellanato, Marmo,

Grandi formati, Fiandre Architectural Surfaces, Interior Design,

L'estetica senza tempo del marmo richiama opere monumentali e storiche, in equilibrio tra esigenza del costruito e impatto decorativo, come nel caso del Padiglione di Barcellona di Mies van der Rohe. Affascinanti e originali, le varianti di marmo verde e bianco sono alla base delle nuove collezioni di grandi lastre ceramiche Marmi Maximum di Fiandre Architectural Surfaces. Marmi provenienti da paesi diversi, accomunati dal prestigio di un materiale che, grazie al grande formato ceramico, può essere utilizzato sia come rivestimento esclusivo, sia come raffinato complemento d’arredo



Funzionale e decorativo: le due anime del marmo nelle nuove collezioni Fiandre
Protagonista di molti progetti che hanno scritto la storia dell'architettura classica, il marmo è stato utilizzato anche in grandi opere di età moderna che ne hanno valorizzato le diverse funzioni.
La varietà dei suoi colori, l'innata eleganza, la bellezza e il lusso che emergono dalle variegate texture del marmo sono solo alcune delle proprietà che lo rendono sempre affascinante e ricercato dai designer per soluzioni di rivestimento, pareti, divisori e pavimentazioni.
Il marmo verde, ad esempio, assieme al travertino e all'onice, è uno dei principali materiali utilizzati nello storico padiglione tedesco che Mies van der Rohe ha realizzato per l’Esposizione universale del 1929 a Barcellona.
Commissionato al maestro del Movimento Moderno dal governo tedesco, il Padiglione venne progettato come uno spazio espositivo temporaneo che intendeva essere rappresentativo dello "spirito di una nuova era".
Nel suo volume principale a pianta rettangolare, l'edificio venne concepito da van der Rohe come un unico ambiente, apparentemente semplice, ma provvisto di spazi fluidi, senza particolari differenziazioni tra esterno e interno.
Questo aspetto fondamentale è ottenuto con l'utilizzo di materiali di acclarato pregio per le superfici: dall'onice rosso-dorato della grande parete interna, al travertino laziale del basamento e della lunga panca, fino appunto alla scelta di due tipi di marmo verde, provenienti da cave italiane e greche.
La scelta di tali materiali assolve sia a una funzione costruttiva, in quanto elementi divisori, sia decorativa e fortemente espressiva.
Semplice e funzionale, come espresso dal suo celebre motto "less is more", il Padiglione rimane oggi un caposaldo dell'architettura moderna, da cui ancora si possono trarre indicazioni e riferimenti per l'abitare quotidiano, compreso il sapiente e versatile utilizzo dei materiali.
 
Grazie al grande formato e alla sua capacità di riprodurre e migliorare i materiali di cava, oggi la ceramica tecnica si presenta come la risposta ideale per realizzare superfici da inserire in ambienti originali, moderni e personali.
Ne sono esempi le recenti collezioni di nuovi Marmi Maximum di Fiandre Architectural Surfaces.
Maximum è l'innovativo grande formato (300x150 cm.) che Fiandre propone per valorizzare ogni progetto di architettura e interior design, indipendentemente dalla destinazione d'uso, grazie alla continuità visiva che si esalta nell'accostamento delle grandi lastre.
Oltre al maxi-formato, Maximum si distingue per lo spessore ridotto di 6 mm. e per i molti vantaggi del gres porcellanato tecnico "in termini di durevolezza, resistenza meccanica, inassorbenza e pulibilità". La versatilità della grande lastra è ampiamente dimostrata dal suo utilizzo non solo come pavimento e rivestimento, ma anche per la realizzazione di complementi di arredo bagno, tavoli e piani, porte scorrevoli, consolle, quinte mobili, pensili e sedute. 
Nella linea Maximum, molte collezioni riproducono le texture del legno, della pietra, delle resine e anche delle gemme preziose, mentre l'ampia gamma di Marmi Maximum rappresenta una delle collezioni di riferimento dell'interior contemporaneo, sintesi perfetta di tradizione e innovazione tecnica.
Questa collezione di Fiandre Architectural Surfaces si arricchisce oggi di 3 marmi di affascinante color verde - Alpi Chiaro Venato, Irish Green e Verde Fantastico - a cui si affiancano i due bianchi Apuano Purissimo e Invisible.
 
Alpi Chiaro Venato si presenta con un fondo verde intenso, dove aree chiare e scure sono attraversate e illuminate da venature bianche, mentre "la finitura lucidata dona profondità al colore e ne esalta la trama".
Irish Green trae ispirazione da un marmo raro e antico, così come dai colori dei paesaggi irlandesi, la cui enigmatica bellezza è impressa in pieno sulla lastra ceramica, in grado di riprodurre elementi naturali legati alla terra, all'erba, alla sabbia.
Sul fondo non uniforme di Irish Green "si inseriscono sfumature color crema, seppia, marrone e grigio, interrotte da vene che ricordano la calcite cristallina".
Fortemente evocativo, Verde Fantastico è invece una texture d'ispirazione iraniana. La maxilastra si presenta con un fondo verde scuro arricchito da dettagli bianchi, bruni e ocra. Il motivo "a pelle di serpente" richiama la foresta pluviale nelle originali striature e nelle numerosissime tonalità.
 
Con il suo candore marmoreo e le due finiture lucidato e semilucidato, Apuano Purissimo si caratterizza per "il fondo bianco intervallato da leggerissime venature di colore grigio chiaro che sfumano in zone d’ombra".
Elegante e luminoso, Apuano Purissimo è ideale per dare ariosità e nuova luce agli ambienti, rendendoli esclusivi e accattivanti.
Invisible è invece la nuova superficie Marmi Maximum dove emerge un fondo bianco candido e la trama di venature grigie, differenziate nella dimensione e screziate da intrusioni dorate. 
Tutte le varianti verde e bianco di Marmi Maximum sono proposte con sottomultipli che permettono al progettista una grande flessibilità di applicazione.


Marco Privato


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