26-10-2021

Carlo Ratti e Italo Rota The Greenary Mutti House Parma

Carlo Ratti, Italo Rota,

Alessandro Saletta for DSL Studio – photography, Delfino Sisto Legnani,

Parma, Italia,

Ville,

Un grande ficus alto dieci metri è il protagonista assoluto dello spazio abitativo della nuova residenza privata progettata da Carlo Ratti Associati in collaborazione con Italo Rota a Montechiarugolo, in provincia di Parma. Il committente è Francesco Mutti, amministratore delegato dell'omonima azienda italiana leader europeo nella produzione di conserve e derivati del pomodoro.



Carlo Ratti e Italo Rota The Greenary Mutti House Parma

A Montechiarugolo, lo studio di architettura CRA Carlo Ratti Associati, in collaborazione con l'architetto Italo Rota, ha progettato una nuova residenza privata, immersa nel paesaggio tipico della Pianura Padana e non lontano dalla città di Parma. Si tratta di “The Greenary”, la nuova residenza di Francesco Mutti, amministratore delegato dell'omonima azienda italiana leader europeo nella produzione di conserve e derivati del pomodoro.
In una grande area di oltre 2,5 ettari, gli architetti sono intervenuti su una tradizionale casa colonica e l'hanno trasformata in uno spazio particolare, in cui si fondono elementi naturali e soluzioni tecnologiche avanzate. Il progetto è solo il primo passo del master plan che lo studio Carlo Ratti Associati ha progettato per lo stesso committente, che comprende una fabbrica e il complesso mensa-ristorante. In questo primo intervento, insieme alla residenza, è stato sistemato anche il granaio presente sul retro e convertito in uno spazio di lavoro. In più intorno ai due edifici è stato realizzato un grande giardino, progettato dal paesaggista Paolo Pejerone, per celebrare la biodiversità del territorio.

Il nome della residenza “greenary” racchiude un gioco di parole: green-granary, che sottolinea il particolare carattere “green” della casa. L'elemento centrale della composizione architettonica è infatti un grande ficus alto dieci metri posto al centro dello spazio domestico.
Reinterpretando il principio del Raumplan, teorizzato dall'architetto Adolf Loos, intorno a questo albero centrale si articolano sette spazi terrazzati e interconnessi. Entrando in Greenary è infatti necessario scendere di circa un metro per accedere alla zona giorno principale e alla cucina, una posizione che regala un preciso punto di vista sul prato esterno circostante. Da questo punto il percorso si sviluppa tutto intorno all'albero che diventa un'ideale pilastro e, allo stesso modo, i diversi piani terrazzati sono i suoi ideali rami che si protendono nello spazio abitativo.
La presenza dell'albero risponde al concetto di biofilia teorizzato dal noto biologo e professore di Harvard, Edward.O. Wilson, sull'innata tendenza dell'uomo a concentrare la sua attenzione e a provare empatia verso le forme di vita e su tutto ciò che le ricorda.
L'essenza arborea scelta è un ficus australis di 60 anni, che raggiunge in natura i dieci metri di altezza. Una scelta guidata dalla necessità di avere un albero che potesse adattarsi alla vita all'interno di una casa, il ficus australis necessita infatti di temperature stabili e costanti per tutto l'anno.
Ciò nonostante, per garantire l'ambiente ideale alla crescita dell'albero e il miglior comfort possibile per la vita quotidiana delle persone, gli architetti hanno completamente ridisegnato la sagoma della vecchia casa colonica realizzando una parete vetrata alta ben dieci metri e rivolta a sud. In più un'adeguata tecnologia e soluzioni domotiche, come l'apertura automatica di lucernari e finestre, controllano quotidianamente il microclima dell'ambiente e garantiscono le migliori condizioni di luce, temperatura e umidità per l'albero e per gli umani residenti.

(Agnese Bifulco)

Images courtesy of CRA-Carlo Ratti Associati

Credits
Project Name: The Greenary
A project by CRA-Carlo Ratti Associati
Creative Lead: Italo Rota
CRA Team: Carlo Ratti, Andrea Cassi (partner in charge), Francesco Strocchio (project manager), Alberto Benetti, Mario Daudo, Serena Giardina, Anna Morani, Gerolamo Gnecchi Ruscone, Giovanni Trogu, Matteo Zerbi

Renderings by CRA graphic team: Gary di Silvio, Pasquale Milieri, Gianluca Zimbardi
Facade and MEP Engineering: AI Studio
Structural Engineering: AI Studio (with Luca Giacosa), Corrado Curti
Agronomy Consultants: Flavio Pollano and Paolo Battistel (Ceres srl)
Authority Approval, Accouting, Health & Safety Lead: Aldo Trombi
Planning and Works Supervisor: AU Studio
Landscape Design: Paolo Pejrone with Alberto Fusari
Construction: AeC costruzioni
Garden Cultivation: Arcadia Vivai Impianti
Photo Credit: Delfino Sisto Legnani and Alessandro Saletta
Dry construction systems and external insulation system: Sofit Srl  


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