15-12-2021

Soggiorno stellare, interior design di CCD per l’albergo W Changsha

CCD / Cheng Chung Design,

Wang Ting,

Changsha. Cina,

Hotel,

Interior Design,

I designer dello studio cinese CCD hanno firmato l’interior design dell’albergo W Changsha per il cliente YUNDA. L’intervento, di tipo creativo, parte dalla storia della metropoli cinese che prende il nome da una stella, così il riferimento al tema cosmico è diventato la linea guida del progetto d’interni, accogliendo gli ospiti in un ambiente dal carattere futuristico.



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Soggiorno stellare, interior design di CCD per l’albergo W Changsha Lo storytelling nel mondo dell’ospitalità, lo sanno bene i nostri lettori, oramai è il punto nodale di molti interventi che condividiamo. In particolare, nelle città che possono vantare una vasta offerta di strutture ricettive offrire qualcosa di particolare è un autentico plusvalore. E per un tale motivo, poter realizzare dei progetti d’interior nelle strutture alberghiere diventa l’occasione giusta per i designer di dare libero sfogo alla propria fantasia. 
Così è successo a Changsha, la capitale della provincia cinese di Hunan con una popolazione di oltre 10 mio. di abitanti. Qui il marchio di lifestyle del lusso W Hotels Worldwide di Marriott International ha aperto una nuova proprietà denominata W Changsha. Un hotel di 345 camere, il primo W nella Cina centrale. 
Il proprietario, Hunan Yunda Industry Group, ha in questo caso incaricato dell’allestimento degli interni lo studio CCD / Cheng Chung Design di Hong Kong, fondato da Joe Cheng, designer specializzato nel settore ospitalità che ha lavorato con molti marchi alberghieri internazionali di fascia alta. 
Per il W Changsha, Cheng parte proprio dal DNA di Changsha, conosciuta come città delle stelle, “piena di sorpresa e mistero come l’universo”, come sostiene in una nota stampa. E prosegue: “CCD combina quindi il concetto di viaggio futuristico con il contesto culturale locale per creare un fantastico ‘Universo stellato’, che accende la passione di esplorare l'ignoto con curiosità e coraggio.”
Un tale viaggio nel viaggio inizia dalla grande W, lo spazio che all’esterno accoglie gli ospiti, dove le texture ruvide sono ispirate alla superficie lunare, mentre le linee rimandano alle traiettorie di satelliti e aerei. Il tutto enfatizzato da un’illuminazione soffusa che regala un’aura mistica a questo luogo che è quasi una scultura. I designer proseguono la loro narrazione con il portale d’ingresso, presentato come una stella decostruita dagli spigoli e angoli vivi. In questo caso la fredda lucentezza del rivestimento metallico accompagna gli ospiti nel foyer con la reception attraversando un effetto scenografico. Una volta entrati gli interni giocano con le immagini dell'universo scomposto in pianeti, meteoriti, polvere, protoni, neutroni e atomi, enfatizzati a loro volta da un'illuminazione che si combina con le pareti dallo stile industriale in cemento a vista. In più, delle linee rombiche sono qui state incastonate verticalmente nel pavimento di pietra, in modo simile al movimento dei raggi di luce.  A tutto ciò si aggiungono delle sezioni di rame piegate a grandi angoli che estendono, in diverse direzioni, la percezione spaziale del bancone. Insomma, un ambiente in grado di indurre gli “ospiti ad allontanarsi dalla realtà per immergersi nel viaggio spaziale multidimensionale e per dialogare con l’universo.” Infine, delle plafoniere a forma di stella e dei riflettori blu, integrandosi, creano degli effetti visivi simili ai blockbuster hollywoodiani, dando l’impressione di essere in un’astronave tipo Enterprise. Ma non finisce qui, la connessione tra la lobby e il bar si presenta come una pista d’atterraggio dai toni scuri che aiuta a fondere ancora di più realtà e fantasia, facendo così pensare gli ospiti di essere in procinto di entrare in un buco nero per viaggiare nel tempo. 
Un ruolo importante nel design di CCD lo hanno le installazioni artistiche che arricchiscono tutto il progetto. Si tratta perlopiù di simboli derivati dall'universo, come stelle, meteoriti, orbite di stelle, seguite da sculture umanoidi Pepper Man. 
In definitiva, in ogni dettaglio, compreso nelle camere, si percepisce la volontà di CCD di costruire un paese delle meraviglie ispirato al futuro che mette in comunicazione natura, qui intesa come universo, architettura e persone. Si può quindi affermare che questo accurato storytelling architettonico offra un soggiorno davvero “stellare”.

Christiane Bürklein

Interior design: CCD / Cheng Chung Design (HK) (www.ccd.com.hk)
Art consultant: ATG BEYOND
Logo consultant: ATG BEYOND 
Location: Yunda Central Plaza, No.567 Shawan Road, Yuhua District, Changsha
Area: 33,000 square meters
Year: 2021
Images: Wang Ting
Photo copyright: CCD

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