Sporta pils dārzi a Riga, finalista European Prize for Urban Public Space

Come accennato in occasione della pubblicazione della shortlist per il prestigioso European Prize for Urban Public Space, ecco che iniziamo a presentare i singoli progetti in dettaglio. Iniziamo con l'orto urbano comunitario "Sporta pils dārzi” a Riga in Lettonia.
Si tratta di un progetto che possiamo annoverare tra le “meanwhile uses”, ovvero quei utilizzi intermediari che accompagnano le grandi trasformazioni urbane. Nel caso specifico, Sporta pils dārzi, o Giardini di Sporta Pils in italiano, è un progetto avviato e gestito dai cittadini di Riga con l'obiettivo di aprire e rendere pubblico l’area dell'ex complesso di Sporta Pils. Questo complesso venne demolito nel 2008, ma ancora non sono iniziati i cantieri previsti, lasciando un vuoto nel tessuto urbano. Da lì nasce l’idea da parte di attivisti, cittadini di Riga, di fondare Sporta pils dārzi, un'organizzazione no-profit, con l'obiettivo comune di partecipare attivamente al miglioramento dell'ambiente urbano, proponendo la realizzazione di oltre 150 orti urbani disponibili per l'affitto e di prati fioriti aperti al pubblico durante le stagioni primaverili ed estive. 
L'intento del progetto è anche quello di creare luoghi per promuovere uno stile di vita più sano e sostenibile, invitando la popolazione a stare fuori, a praticare l’urban gardening e di fruire di uno spazio precedentemente inutilizzato. La prima fase è iniziata nell'autunno del 2020, quando, con l'aiuto di oltre 150 membri della comunità, l’area è stata oggetto di vari interventi di pulizia e preparazione per poter accogliere la nuova destinazione d’uso. Nella primavera del 2021 l’area, già verde grazie alla diffusione spontanea di alcuni arbusti e alberi nell’arco degli anni di abbandono, è stata aperta al pubblico, sia ai primi giardinieri che agli ospiti. Trattandosi di un “meanwhile use”, tutti gli interventi sono reversibili. Così i 150 spazi per il giardinaggio, situati al livello della strada, hanno ciascuno una dimensione di 12,5 mq e vengono affittati con 3-8 cassette piene di terra per poter piantare le proprie verdure. Queste cassette mobili sono di diverse dimensioni e altezze, in modo da essere facilmente accessibili a tutti, compresi i disabili, i bambini e gli anziani.
Nella parte centrale della piazza troviamo prati fioriti e zone ricreative, disponibili per picnic, eventi, relax e attività condivise. Qui ci sono anche delle opere artistiche che arricchiscono ulteriormente l’esperienza di chi viene qui, sia a seguire il proprio orto, per il quale esiste una lista d’attesa, essendo molto gettonato, sia a stare in mezzo al verde urbano recuperato grazie ad un’azione “bottom-up”, voluto dai cittadini.
Non è un caso che Sporta pils dārzi a Riga sia tra i finalisti dell’European Prize for Urban Public Space: “Il progetto risultante è un nuovo sistema, un modello di spazio urbano che incorpora logiche produttive, culturali e sociali e integra gli elementi naturali emergenti come parte dello spazio comunitario,” come possiamo leggere sul sito del premio. Una trasformazione fai-da-te, senza notevoli investimenti economici che dimostra il potere della cittadinanza e che i gesti apparentemente piccoli possano portare a grandi cambiamenti. Perché siamo onesti: chi non vorrebbe avere un tale parco vicino a casa al posto di una piazza abbandonata?

Christiane Bürklein

Project: Artilērijas dārzi
Location: Riga, Latvia
Year: 2021
Images: Kristine Majare - courtesy of Artilērijas dārzi - European Prize for Urban Public Space