06-02-2020

Pink Power: Malita di Hitzig Militello Arquitectos

Hitzig Militello Arquitectos,

Federico Kulekdjian,

Buenos Aires, Argentina,

Bar,

Nel cuore del quartiere Palermo a Buenos Aires in Argentina, Hitzig Militello Arquitectos ha realizzato “Malita”. Nato come estensione di un pub esistente, lo studio diretto da Fernando Hitzig e Leonardo Militello ha creato un luogo che rimanda ai diner americani, utilizzando però un linguaggio contemporaneo che ammicca all’immaginario cinematografico.



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Pink Power: Malita di Hitzig Militello Arquitectos La Mala Pub è uno dei luoghi più gettonati nel cuore della vibrante vita notturna del quartiere Palermo di Buenos Aires. Un locale così popolare già a pochi mesi dall'apertura necessitava di un ingrandimento. È stato così aggiunto altro spazio, dando vita a: “Malita”. 
Si tratta di un progetto dallo studio argentino Hitzig Militello Arquitectos, noto per i suoi lavori sempre in grado di creare atmosfere uniche. Un successo professionale in gran parte dovuto allo storytelling ambientale, utilizzato dai progettisti per infondere alle loro creazioni un’atmosfera sempre originale e distinta.
Questa volta il team diretto da Fernando Hitzig e Leonardo Militello si è ispirato all’immaginario del diner americano. Infatti, come un tipico pub britannico nel Regno Unito, anche un diner è una tavola calda diventata un caposaldo della vita americana. Non c'è quindi da meravigliarsi che compaia in molti film americani, dai classici di culto alle commedie, fino nelle nostre commedie romantiche preferite. Dal Frosty Palace in Grease a Jack Rabbit Slims in Pulp Fiction, questo tipo di locale è lo sfondo di alcune delle scene più famose della storia della cinematografia. 
Partendo da un tale immaginario gli architetti in questo caso hanno però optato per una sua variante in chiave millennial, quasi di tarantinesca memoria, nonché giocata sulle tonalità del pink e del viola. Colori che si collegano alla girl power, lo slogan coniato negli anni ’90 del secolo scorso per incoraggiare e celebrare l'emancipazione, l'indipendenza, la fiducia e la forza delle donne. 
Gli interni di Malita, con una superficie di 90 metri quadrati, sono caratterizzati dai soffitti ad arco in mattoni a vista, tipici della preesistenza in cui si inserisce, ovvero dei capannoni ferroviari un tempo abbandonati e conosciuti come Distrito Los Arcos. Infatti, ora questa zona di Buenos Aires è nota per la presenza di negozi e locali dallo charme post-industriale, collegati al verde del Parco Tres de Febrero. Uno sfondo perfetto per l’allestimento proposto da Hitzig Militello Arquitectos che presenta elementi metallici, come i tubi di scarico delle motociclette che ritroviamo anche nel dehors, di 136 metri quadrati, a supporto dei corpi illuminati. Sempre all’interno troviamo telai metallici con griglie in legno che ricordano le classiche persiane americane. Queste a loro volta si combinano perfettamente con le scritte pink al neon che campeggiano sui muri, creando un piacevole contrasto con il mattone che domina la struttura. Lo storytelling ambientale è completato, dietro al bancone, da una serie di poster in bianco e nero. I loro riferimenti sono ovviamente l’immaginario cinematografico e l’esplorazione dell’estetica più “cosmica”.
Malita, nonostante la scritta luminosa al neon posta sull’entrata parli di “malas intenciones”, nasce dalle migliori intenzioni progettuali: creare un luogo in cui passare una serata sia un’esperienza unica e dove gli avventori si possano sentire parte di un film. 
Chissà cosa succederebbe se il DJ mettesse Chuck Berry's "You Never Can Tell”, Mia Wallace e Vincent Vega potrebbero essere da quelle parti.

Christiane Bürklein

Project: Hitzig Militello Arquitectos
Features and details: Krapa
Lighting: E-27
Location: Buenos Aires, Argentina
Year: 2019
Images: Federico Kulekdjian

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