05-08-2020

Kunsthalle Hamburg, UNFINISHED STORIES

Christoph Irrgang, Kay Riechers,

Amburgo, Germania,

Mostre,

Evento, Mostra,

In occasione del 150° anniversario, la Hamburger Kunsthalle espone, con la mostra UNFINISHED STORIES, una gran parte della sua collezione di arte contemporanea internazionale, una delle più importanti del suo genere in Germania. Un piacevole pretesto per andare ad Amburgo e visitare il complesso sull’Alster, rinnovato nel 2016.



  1. Blog
  2. Eventi
  3. Kunsthalle Hamburg, UNFINISHED STORIES

Kunsthalle Hamburg, UNFINISHED STORIES La Hamburger Kunsthalle, situata vicino all’Alster, il secondo fiume di Amburgo accanto all’Elba, è un complesso di tre edifici, di cui il primo risale al 1869, che ospitano una delle più importanti collezioni d'arte pubblica della Germania. La Kunsthalle è una delle poche istituzioni che permettono ai visitatori di fare un tour attraverso otto secoli di storia dell'arte, vantando più di 700 opere esposte in modo permanente. Il focus principale è sulla pittura medievale della Germania settentrionale con gli altari del maestro Bertram e del maestro Francke, la pittura olandese del XVII secolo, la pittura tedesca del XIX secolo, in cui si annoverano ampi gruppi di opere di Caspar David Friedrich, Philipp Otto Runge, Adolph Menzel e Max Liebermann, e il Modernismo classico con opere di Max Beckmann, Wilhelm Lehmbruck, Ernst Ludwig Kirchner, Edvard Munch e Paul Klee.
Per festeggiare il 150° anniversario, la Hamburger Kunsthalle espone nella mostra UNFINISHED STORIES una gran parte della sua collezione di arte contemporanea internazionale, una delle più nutrite e ricercate in Germania. Si possono quindi vedere, in alcuni casi, per la prima volta dei capolavori, a cui si aggiungono nuove acquisizioni in corso, nonché opere site specific. E tutti esposti sull'area del piano di base della Galerie der Gegenwart (Galleria dell’Arte Contemporanea), ovvero nei 1.300 mq dell’ampliamento firmato dall’architetto Oswald Mathias Ungers nel 1996. 
In oltre 20 sale espositive, con più di 150 opere, viene quindi illustrata la storia dell'arte dagli anni Sessanta agli anni Duemila, illustrando la simultaneità della diversità, la giustapposizione e la sovrapposizione di stili e correnti. UNFINISHED STORIES, insomma, pone una particolare enfasi sulle potenzialità dell'arte di creare storie che affascinano, arricchiscono, toccano, irritano, provocano e invitano a progredire.
La mostra, curata da Dr. Brigitte Kölle con l’assistenza scientifica di Ann-Kathrin Hubrich, racconta storie al plurale attraverso diversi filoni narrativi, dedicati a quei temi centrali dell'arte che sono costantemente rimessi in discussione da una generazione alla successiva. Da un lato, c'è l'essere umano, il suo rapporto con il genere, la nazione e la società (A. R. Peck, Bernhard Heisig, Sigmar Polke, Andy Warhol), così come le immagini risultanti e critiche verso di sé e gli altri (Maria Lassnig, Rebecca Horn, Annette Messager, Tom Wesselmann, Allen Jones). Inoltre, qui anche le costellazioni familiari, amorose e le relazioni interpersonali sono messe a dura prova (Paul McCarthy, Abramović / Ulay, Felix Gonzalez-Torres, Gerhard Richter). E non solo, pure il materiale in questa mostra guadagna importanza. Così, contenzioso, trasformazione dell'energia e temporalità diventano le parole chiave del contesto in cui le opere si collocano (Jannis Kounellis, Mario Merz, Andreas Slominski, Anna Oppermann). Un ulteriore filone narrativo è dedicato alle strategie innovative risalenti agli anni Sessanta, dove le stesse convenzioni tradizionali sono state messe in discussione. In effetti, pure gli stessi spettatori in queste sale diventano il centro dell'attenzione e assumono un ruolo attivo, in quanto qualcosa è cambiato nella ricezione e percezione dell’arte in quanto tale. Franz Erhard Walther, Arthur Köpcke e Felix Gonzalez-Torres assumono quindi una posizione centrale in UNFINISHED STORIES, schierandosi a favore di un concetto in grado di portare gli spettatori alla complicità, considerandoli il culmine dell’arte stessa, ovvero è in loro che si compie.
La mostra UNFINISHED STORIES può essere visitata di persona, seguendo le regole del social distancing, ed è aperta fino al 29 agosto 2021.

Christiane Bürklein

Mostra UNFINISHED STORIES
dal 30 agosto 2019 al 29 agosto 2021
curata da Dr. Brigitte Kölle con l’assistenza scientifica di Ann-Kathrin Hubrich
Immagini: vedi leggende - Kay Riechers, Christoph Irrgang
Ulteriori informazioni: https://www.hamburger-kunsthalle.de/

×
×

Rimani in contatto con i protagonisti dell'architettura, Iscriviti alla Newsletter di Floornature