K: emptiness – mostra fotografica del duo Jesús Marina e Elena Morón

Luce e oscurità sono il binomio caratterizzante la mostra fotografica “K: emptiness”, due parole che diventano materia da costruzione. Jesús Marina, professore di storia, e Elena Morón, architetto, indagano lo spazio, il vuoto e la sua rappresentazione.



K: Emptiness, ovvero il vuoto, è il titolo del lavoro del team artistico spagnolo Marina Morón, il quale  presenta il concetto della quiete e della solitudine attraverso foto di architettura.





Nella mostra, che dopo Londra ora giunge in Spagna alla Fundación Valentin de Madariaga di Sevilla, consiste in fotografie ridotte che ritraggano architetture, intere o dettagli, e dove luce e oscurità raggiungono una densità tale da diventare la materia dominante. Come nelle loro precedenti e premiate ricerche fotografiche il duo Marina Morón indaga la relazione tangibile tra immagine e spazio architettonico. 





Jesús Marina, professore di storia, e Elena Morón, architetto, arricchiscono questa volta le immagini con brevi commenti poetici. La parte visuale si amplia con la dimensione testuale da parte di un personaggio fittizio, diventando di fatto un diario bivalente.





L'enfasi in K: emptiness è posta sulla solitudine, l'assenza di presenze fisiche, seguendo il concetto orientale dove è il corpo che attiva lo spazio e non l'esistenza del spazio di per sé. O come lo ha definito il poeta Noel Arnaud “I am the space where I am” (“Sono lo spazio dove sono”) o “I am what is around me” (Sono quello che mi circondo), detto dal poeta Wallace Stevens, a rimarcare il legame intimo tra fotografia e poesia.
La mostra è accompagnata dal volume fotografico “K: emptiness” edito dal Kehrer Verlag Stoccarda.

Christiane Bürklein

Mostra K: emptiness di _marina_morón
dal 17 settembre al 18 ottobre 2015
Fundación Valentin de Madariaga, Sevilla, Spagna
Immagini: © _marina_morón
Libro: K: emptiness, Kehrer Verlag Stuttgart