04-11-2020

Apertura del nuovo aeroporto di Berlino, BER, di gmp

gmp von Gerkan, Marg and Partners Architects,

Flughafen Berlin Brandenburg Gmbh / Günter Wicker,

Berlino, Germania,

Aereoporti,

Il nuovo aeroporto di Berlino Brandeburgo, BER, è stato costruito su progetto del rinomato studio di architettura tedesco gmp. Ai tempi annunciato come "l'aeroporto più moderno d'Europa" ha aperto il 31 ottobre 2020 con un ritardo di quasi un decennio.



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Apertura del nuovo aeroporto di Berlino, BER, di gmp Si è scritto e letto per molti anni del nuovo aeroporto di Berlino, tanto da diventare una specie di “running gag” non solo in Germania. Ma alla fine, dopo quasi dieci anni di ritardo, il BER, questa l’abbreviazione internazionale, ha aperto per sostituire il vecchio aeroporto Tegel.  A sua volta l’aeroporto Schönefeld, SFX, essendo adiacente al nuovo, vi è stato incorporato quale Terminal 5. Dalla forma funzionale a esagono è stato dedicato alla leggenda della storia del volo Otto Lilienthal.
Gli architetti dello studio gmp avevano vinto il concorso nel 1998 e dal 2012 l’aeroporto alle porte di Berlino era pronto, ma non poteva essere messo in funzione a causa di molteplici ragioni, per la maggior parte di natura tecnica.
Nel suo insieme il nuovo aeroporto di Berlino Brandeburgo è costituito dal terminal passeggeri e dall’Airport City che si trova al centro del sistema di piste parallele. Il complesso comprende inoltre: a ovest le aree di manutenzione e le aree di servizio e carico a est. Tutti elementi che riprendono l'assialità del sistema complessivo, al preciso scopo di formare un'unità architettonica e funzionale. 
Nel suo insieme un gesto unificante e iconico lo si trova nel tetto del Terminal 1 di circa 50.000 metri quadrati, il quale sporge sulle facciate in vetro e sulla strada di accesso dei veicoli a terra. Questo poggia su colonne quadrate in acciaio, distanziate 43,75 metri, che, seguendo le leggi della statica, si allargano verso il centro e rastremano verso l'alto e il basso. Inoltre, il tetto è dotato di fasce vetrate che si incrociano in corrispondenza dei sostegni, consentendo l'ingresso della luce diurna. Va qui ricordato che tutto l’intervento compositivamente si basa sul modulo 6,25 metri.
L'obiettivo del progetto è stato, come raccontano gli architetti, “quello di raggiungere la massima armonia possibile tra struttura, relazioni spaziali, funzione e identità architettonica.” In effetti, non siamo di fronte a un nuovo landmark, come per esempio il terzo aeroporto di Beijing realizzato dallo studio di Zaha Hadid. Però potrebbe essere anche vero, soprattutto alla luce della pandemia che ha sconvolto le nostre abitudini e ridotto i viaggi aerei, che in futuro sarà più importante entrare in un aeroporto funzionale, rispetto a uno che si distingue per la sua architettura. 
L’aeroporto Berlin Brandenburg è dedicato al politico tedesco Willy Brandt e accoglie i passeggeri con una citazione quanto mai adattata a questo periodo storico: “Se devo dire ciò che, oltre alla pace, è più importante per me, la mia risposta è: la libertà”. Parole che nascono non solo dall’esperienza del nazismo, ma anche dal dopoguerra, specialmente in riferimento al ponte aereo che servì a rifornire la città di Berlino, da parte degli Alleati occidentali, durante il blocco che durò dal 24 giugno 1948 al 12 maggio 1949. Ovvero quanto accaduto dopo che l’occupazione sovietica aveva bloccato le vie di accesso a Berlino Ovest. La libertà, nel senso di Willy Brandt, comprende quindi anche la libertà di movimento e la possibilità di viaggiare senza restrizioni. Ora speriamo che a breve sia di nuovo possibile viaggiare liberamente, in modo da sperimentare di persona il nuovo aeroporto della capitale tedesca.

Christiane Bürklein

Project: gmp
Location: Berlin, Germany
Year: 2005-2020
Images: (c) Flughafen Berlin Brandenburg Gmbh / Günter Wicker

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