EVOQ + ARTCAD per l'aeroporto di Chibougamau-Chapais, Canada

Nei vasti territori del Canada l’uso dell’aeromobile è spesso l’unica soluzione per connettersi con i luoghi remoti. Per questo motivo si è reso necessario la costruzione di in nuovo terminale passeggeri dell’aeroporto Chibougamau-Chapais, che è letteralmente la porta d'ingresso della regione Eeyou Istchee James Bay nel nord del Québec, servendo un’ampia area che comprende le comunità di Chibougamau, Chapais e Oujé-Bougoumou.
Come dicono i progettisti, una cordata degli studi EVOQ e ARTCAD, “il nuovo terminal è stato progettato secondo gli standard più recenti, per offrire un'esperienza senza soluzione di continuità ai passeggeri ed esprimere le aspirazioni e la cultura delle comunità che serve.”
Il nuovo edificio è composto da due strutture basse su entrambi i lati di un corridoio vetrato che collega tutte le funzioni e i servizi del terminal. Inoltre, questo elemento lineare stabilisce la connessione visiva sin dal parcheggio dei passeggeri fino alla pista che possono già osservare il loro aereo sulla pista.
La sensazione fluida di questo spazio dinamico e pieno di luce naturale con un sapiente passaggio all’illuminazione artificiale in sostegno, viene ulteriormente rafforzata dall'uso coerente dei materiali a cui si affianca una grande attenzione alla cultura locale delle First Nations.
In effetti, sulla facciata esterna del nuovo terminale leggiamo il nome dell'aeroporto in Cree e in francese.Il tutto abbellito da un'opera d'arte dell’artista francese Emmanuelle Gendron che i progettisti hanno integrata nella trasparenza delle facciate continue in legno. Un omaggio alla regione di Eeyou Istchee, un territorio equivalente a un comune regionale di contea del Quebec, rappresentato dal Gran Consiglio dei Crees. L'opera della Gendron è stata selezionata da un comitato che comprendeva rappresentanti delle comunità di Chibougamau, Chapais e Oujé-Bougoumou.
In un tale progetto la scelta dei materiali non poteva che essere dettata che dalla vicinanza alla foresta boreale. Quindi il legno di provenienza locale, in particolare i prodotti ad alte prestazioni come il legno lamellare e le lastre strutturali in legno a strati incrociati (CLT), sono i protagonisti del nuovo terminal. L'area di attesa è delimitata su tre lati da facciate continue in legno, sormontate da un tetto rialzato che forma un cleristorio rivolto a sud. La struttura del tetto combina componenti in legno e acciaio. I pannelli in CLT sollecitati, che si estendono per 12 metri, sono sostenuti da colonne in legno ad ogni estremità, rinforzate da barre di acciaio ad alta resistenza che collegano il centro alle estremità.
Grazie al sistema strutturale misto EVOQ e ARTCAD propongono un’architettura che sorprende per la sua ampiezza per poter creare uno spazio pubblico aperto. Il sistema consente anche di ridurre lo spessore del tetto, contribuendo al contempo alla strategia di ombreggiatura interna grazie ai suoi generosi sbalzi che proteggono le facciate. Così si garantisce la luce naturale e una migliore efficienza energetica. In più, così spiegano gli architetti, questa soluzione “contribuisce alla controventatura strutturale, mentre il lucernario funge da asse portante, eliminando la necessità di una trave portante.” 
Grazie a questo approccio minimalista e altamente efficiente si mettono bene in evidenzia i principi fondamentali del progetto: trasparenza, leggerezza, comfort e funzionalità per l'aeroporto di Chibougamau-Chapai.

Christiane Bürklein

Project: EVOQ + ARTCAD in joint venture
Artwork: Emmanuelle Gendron
Location: Chibougamau-Chapais, Canada
Year: 2021
Images: Maxime Brouillet