Ondřej Císler e Petr Tej, ponte sul torrente Dřetovice

La funzione di un ponte è chiara: deve connettere le due rive opposte di un corso d’acqua. Nel caso del nuovo ponte sul torrente Dřetovice a Vrapnice, nella campagna di Kladno, 25 km a nord-ovest di Praga, l’infrastruttura in questione diventa qualcosa in più, ovvero un’installazione site-specific. 
L’opera si colloca su un sentiero pedonale che porta dal villaggio al cimitero, in un contesto naturale straordinario, un’area verde al di fuori dallo spazio pubblico urbanizzato del paese. Il paesaggio intorno a Vrapnice è molto interessante anche geologicamente: ci sono molti reperti fossilizzati, come i denti di squalo. Il prato intorno al ponte viene spesso sommerso dalle acque del torrente e il suo immediato circondario è caratterizzato sia da interventi sistematici dell'uomo che da una wilderness relativa, definita dai continui cambiamenti dovuti alle inondazioni.
Il ponte, proprio per la sua posizione tra il paese da un lato e il cimitero dall’altro, assume una valenza quasi metafisica: è un portale magico tra il mondo dei vivi e quello dei morti, ma potrebbe essere anche un oggetto misterioso che gli architetti accostano nella loro descrizione al monolite che campeggia all'inizio del film “2001: Odissea nello Spazio” di Stanley Kubrick. Pensieri che hanno fortemente influenzato il design architettonico della struttura disegnato da Ondřej Císler di Aoc architects e Petr Tej del Klokner Institute alla CTU di Praga. I progettisti hanno esplorato i limiti di leggerezza e sottigliezza di un ponte pedonale, artisticamente basato sul nero ipnotizzante e su un materiale tecnologicamente avanzato.
In effetti, il ponte è realizzato in calcestruzzo antigelo fibrorinforzato ad altissime prestazioni (UHPC) con aggiunta di pigmento nero nell’impasto per dare il particolare colore. La soluzione strutturale della campata di 10 m e della curvatura di 0,4 m si basa sulla geometria a doppia curvatura del ponte. Il ponte acquista così delle caratteristiche scultoree e si propone come un elemento artistico che arricchisce il contesto paesaggistico di grande pregio in cui l’opera è collocata.
La vocazione artistica del ponte sul torrente Dřetovice viene sottolineata dalla presenza della scultura “Il Guardiano”, che si colloca proprio di fronte. Si tratta di una scultura realizzata nell'atelier del prof. Jan Hendrych. Tra le altre cose, lo scultore Hendrych è uno dei massimi esperti di sculture barocche collocate nel contesto di ponti e paesaggi e della loro modellazione plastica. La scultura in oggetto si basa sugli archetipi barocchi originali, tra cui la figura del santo regionale Giovanni Nepomuceno. La statua si inserisce nel paesaggio, completando l'intera composizione spaziale del ponte.
Uno dei principali temi compositivi è il concetto di ponte come basamento o contesto spaziale per la scultura, in quanto la stessa è stata realizzata con un materiale analogo a quello del ponte. Così il ponte sul torrente Dřetovice di Ondřej Císler di Aoc architects e Petr Tej del Klokner Institute alla CTU di Praga, in combinazione con la statua di Hendrych, è ben di più di un mero intervento infrastrutturale. Si tratta di un’opera di land art che valorizza il paesaggio.

Christiane Bürklein

Progetto:  Ondřej Císler (aoc architects), Petr Tej (Klokner Institute at CTU in Prague) Anno: 2019
Immagini: boysplaynice - http://www.boysplaynice.com/