Addio all'architetto Oscar Niemeyer

Un icona nazionale per il Brasile, così è stato definito l'architetto Oscar Niemeyer, premio Pritzker 1988, e noto a livello mondiale come padre di Brasilia, la capitale del Brasile inaugurata nel 1960.

Oscar Niemeyer aveva 104 anni e ne avrebbe compiuti a breve 105, ha continuato a lavorare nel suo studio di Rio de Janeiro fino ad inizio novembre quando era stato ricoverato in ospedale per dei malori. I suoi progetti sono stati realizzati in diverse parti del mondo, in Italia basta ricordare la sede dell'Arnoldo Mondadori Editore a Segrate, realizzata negli anni 70 quando esiliato dal Brasile, a seguito del golpe del 1964, aprì uno studio a Parigi o tra gli ultimi in ordine di tempo l'auditorium di Ravello.

La sua lunga carriera era iniziata nel 1934 quando laureato come ingegnere architetto aveva accettato di lavorare gratuitamente nello studio di Lucio Costa. Negli stessi anni conobbe Le Corbusier, un incontro importante che influenzò lo stile di Niemeyer e la scelta del cemento armato quale materiale preferito per i suoi progetti, come ricordato in una celebre frase:

"That is the architecture I do, looking for new, different forms. Surprise is key in all art," ... "The artistic capability of reinforced concrete is so fantastic - that is the way to go."

scelta anche dal motore di ricerca Google per rendere omaggio al maestro.

(Agnese Bifulco)

http://www.niemeyer.org.br/

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