01-08-2018

Westway Architects Villa Tortuga una residenza da sogno in Sardegna

Westway Architects,

Ray Main,

Costa Smeralda, Sardegna, Italia,

case vacanze, Appartamenti,

Legno, Verde, Pietra,

Lo studio Westway Architects firma il progetto di una casa da sogno in Sardegna. La villa è realizzata lungo il crinale che si affaccia sul Golfo di Marinella, tra essenze tipiche della macchia mediterranea e con una splendida vista panoramica sulla Costa Smeralda. Il progetto d'interior è stato realizzato in collaborazione con lo studio londinese Todhunters Earle Interiors.



Westway Architects Villa Tortuga una residenza da sogno in Sardegna

Complice il periodo e la voglia di evasione legata all'estate, dopo l'isola di Creta dove lo studio Gerner Gerner Plus ha progettato House by The Sea, vi invitiamo a scoprire un nuovo progetto di casa per vacanze.
La località prescelta è una delle più belle e celebri coste italiane: la costa Smeralda in Sardegna. Qui non lontano da Porto Rotondo e affacciata sul Golfo di Marinella lo studio italiano Westway Architects, con la collaborazione per l'interior design dello studio londinese Todhunters Earle Interiors, ha progettato una splendida residenza estiva per una giovane coppia italo-libanese. Gli architetti si sono infatti interpreti di quelle che erano le esigenze dei committenti, dando forma architettonica alla loro “casa ideale”. Sul sedime di un vecchio edificio degli anni '70, ora abbattuto, è stata realizzata una residenza con spazi luminosi, ambienti raffinati e accoglienti da condividere con gli amici o ammirando il panorama. Un edificio da vivere soprattutto nel suo rapporto diretto con l'esterno e con il territorio, come ben evidenziano anche nelle scelte di materiali, colori e finiture.
Il reportage fotografico realizzato da Ray Main, di cui in questa pagina pubblichiamo un estratto, ci permette di cogliere il rapporto tra il progetto architettonico e gli interni in relazione al contesto naturale e artificiale. I materiali naturali, le essenze tipiche della macchia mediterranea, e le rocce che affiorano qua e là nel sito sono valorizzati dalle strutture architettoniche che si integrano nel contesto incorniciando alcuni suggestivi punti di osservazione e panorami.

La casa è stata realizzata su un'area di 2.550 mq, posta su un pendio naturale caratterizzato dalla presenza di essenze tipiche della macchia mediterranea e da millenarie rocce granitiche. Parafrasando una metafora letteraria, potremo dire che gli architetti non si sono trovati di fronte a una pagina bianca ma a un ricco canovaccio di suggestioni, colori e odori. Tanti elementi da far convivere in armonia, in un'architettura che stabilisse un dialogo continuo con il contesto naturale. L'inevitabile trasformazione del luogo doveva avvenire quindi con rispetto e sensibilità valorizzando l'esistente e mettendone in luce le qualità e le potenzialità. Un intento attuato ricorrendo a materiali locali e a tecniche costruttive tradizionali, pietre di campo a spacco per murature portanti e pavimentazioni esterne, materiali dai colori neutri per gli interni. Il grande giardino che circonda la casa è il fulcro del progetto ed è l'elemento che unifica tutti i volumi costruiti. Le “parole” scelte dagli architetti per questo dialogo tra natura e artificio sono percorsi lastricati, terrazze panoramiche e manti erbosi. Il progetto tiene conto delle antiche curve di livello del sito per disegnare le aree verdi, ma non disdegna dove necessario l'intervento della mano dell'uomo per scavare ad esempio le terrazze panoramiche nella pietra. La piscina a sfioro conclude questo percorso creativo inserendosi con la sua forma sinuosa. Realizzata in aggetto sul mare, non è un limite per il giardino ma regala agli osservatori un profondo senso di libertà.


Gli interni della casa sono in rapporto diretto con gli spazi esterni e le funzioni che assolvono. Il confine tra interno e esterno è labile, ogni apertura è studiata per regalare agli occupanti un susseguirsi di emozioni inquadrando scenari e panorami unici. La casa è pensata per una vita estiva proiettata verso l'esterno trovando una dimensione quotidiana legata ai ritmi della natura.

(Agnese Bifulco)

Progetto architettonico e direzione lavori: Westway Architects
Interior Design: Todhunters Earle Interiors
Luogo: Olbia, Italia
Fotografie: Ray Main


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