Il dipartimento della difesa francese ha una nuova sede, l’Hexagone Balard, un complesso di 163.000 mq nel 15° arrondissement di Parigi. Il progetto di ANMA, Agence Nicolas Michelin & Associés riunisce compagini della difesa per anni distaccate in una sede monumentale con un cuore verde.
Bernard Khoury progetta per se stesso e la famiglia l’ NBK residence (2) a Beirut, un attico su tre livelli che sembra svincolato dalla torre su cui si poggia. Con l’NBK residence (2), una sorta di abitazione aliena, Bernard Khoury esplicita scelte contraddittorie che derivano direttamente dagli umori di Beirut.
A conclusione di un concorso a inviti bandito nel 2010, Reiulf Ramstad Arkitekter (RRA) realizza il progetto del Kimen Cultural Centre di Stjørdal, nel centro della Norvegia. RRA disegna un contenitore tecnologico in cemento, acciaio e vetro che si corona con una copertura ispirata alle abitazioni tradizionali locali con tetto a due falde.
Il rigore del linguaggio compositivo di CF Moller si traduce nel nuovo complesso per uffici del marchio di moda Bestseller ad Aarhus (Danimarca). Gli uffici Bestseller sul porto di Aarhus sono un complesso a più blocchi, una piccola città nella città che propone un modello equilibrato di parti edificate e giardini.
Gli studi V+ e Bouwtechniek vincono il concorso per l’ampliamento del municipio di Montigny-Le-Tilleul (Belgio). Il progetto adegua la vecchia sede del municio alle nuove funzionalità, utilizzando l’area verde retrostante al preesistente palazzo settecentesco per realizzare una nuova ala leggera in netto contrasto.
Lo studio italiano Architettura Matassoni firma Villa N, una residenza unifamiliare a Bucine, nel cuore della Toscana. Nella Villa N di Architettura Matassoni si notano riferimenti al decostruttivismo, uniti alla ricerca della dimensione naturale come completamento dello spazio abitativo.
Lo studio DiDeA degli architetti Nicola Giuseppe Andò, Emanuela di Gaetano, Alfonso Riccio e Giuseppe De Lisi ha progettato in un piccolo locale del centro di Palermo una caffetteria e lounge-bar, un ambiente flessibile ispirato ad un design post industriale che grazie ad elementi e arredi di produzione artigianale è in costante cambiamento.
L'architetto israeliano Yaron Tal ha curato gli interni di Plug In, karaoke a Tel Aviv. Il complesso conta 18 stanze di diverse dimensioni, arredate ognuna in maniera diversa e in grado di contenere da 4 a 100 persone. Il tema del locale, ovviamente, è la musica.
La newsletter quindicinale di Floornature ti mette in contatto con i protagonisti dell'architettura. Potrai partecipare a concorsi ed eventi e potrai vedere le migliori architetture del mondo !