23-11-2022

JKMM-ILO: Casa della danza in una ex fabbrica di cavi a Helsinki

ILO architects, JKMM,

Helsinki, Finlandia,

Teatri,

Quale ampliamento della prima fabbrica di cavi della Finlandia oggi centro culturale, un nuovo volume dalle superfici “mute” si inserisce nel paesaggio industriale di Salmisaari, a Helsinki. La Casa della Danza di JKMM e ILO Architects è il volto della rigenerazione urbana dell’area.



JKMM-ILO: Casa della danza in una ex fabbrica di cavi a Helsinki

Quello della Casa della Danza a Helsinki non è che l’ultimo capitolo, in ordine di tempo, del grande progetto di rigenerazione edilizia e urbana della ex Cable Factory, storico stabilimento finlandese specializzato nella produzione di cavi per il settore nautico. Progettato dallo studio JKMM in collaborazione con ILO Architects, la Tanssin Talo è l’ampliamento dell’edificio originale, un complesso industriale con pianta a U nei pressi del Ponte Lauttasaari. Costruito nei primi anni Quaranta del Novecento su progetto dell’architetto finlandese Wäinö G. Palmqvist, è affacciato sul mare a ovest e si allunga nel quartiere di Salmisaari con facciate laterizie ordinate dell’altezza di cinque piani.
Ma che cosa c’entra una fabbrica con un teatro per la danza e la performance? La storia di questa felice relazione vede i suoi prodromi circa trent’anni fa, quando la produzione di cavi entra in una fase di declino e l’edificio viene gradualmente dismesso. Mentre il Comune pensa a una parziale demolizione e alla riconversione di alcune parti a scuola e ostello, la comunità degli artisti comincia a trasferirsi in questi locali abbandonati, ampi e luminosi. La situazione si consolida mentre il quartiere si espande, convertendosi da industriale ad area di servizi, con l’appoggio della municipalità che ne comprende l’impatto anche in termini di posti di lavoro. Solo pochi anni dopo interi musei, una biblioteca, laboratori artigianali e ristoranti si trasferiscono negli spazi della ex Cable Factory che negli anni 2000 si trasforma in un grande centro culturale. È nel 2015 che nasce l’accordo per la costruzione della prima Casa della Danza, che sarà completata nella primavera del 2022.
Negli ultimi anni il paese ha visto crescere notevolmente l’interesse verso questa disciplina per il suo contributo al benessere delle persone. Significativa in tal senso l’affermazione del capoprogetto e co-fondatore di JKMM Teemu Kurkela:"è stato un privilegio per noi architetti essere coinvolti nella creazione di una nuova casa per la danza. È un progetto unico e ci sono pochissimi edifici simili al mondo. La Casa della Danza è come una grande e moderna 'macchina della danza' che si accenderà quando la danza avrà inizio, quando i ballerini e il pubblico si impadroniranno dell'edificio”.
La ristrutturazione della fabbrica è stata sviluppata mediante un processo partecipato dagli artisti e dai diversi attori che sono entrati in relazione con gli spazi negli ultimi trent’anni. L’ampliamento in favore della Casa della Danza ha posto in contrasto dialogico la storia e il futuro.
Gli architetti hanno immaginato una relazione tra forme imponenti che ha portato alla costruzione di un nuovo nucleo puro all’estremità est della fabbrica, dove un tempo c’era un vuoto urbano. Tale volume, muto e severo, fa da estensione a uno dei due bracci originali dello stabilimento, creando una piazza antistante all’altro e indirizzando i visitatori verso il nuovo ingresso principale, aperto in un corpo di vetro e acciaio nero, eretto a congiunzione tra i due bracci.
Tale spazio ibrido, in cui cemento e mattone della vecchia fabbrica sono sovrastati da una copertura trasparente a struttura metallica di nuova costruzione, ospita la lobby, un ristorante, una cantina che funge da club sotterraneo e il guardaroba, dando accesso a tutti gli altri spazi, laboratori di artisti e aule per le performance. Le vecchie tramogge e i pilastri segnati dal tempo sono la scenografia per l’installazione delle tecnologie più avanzate oggi a disposizione dell’arte. Gli ambienti hanno conservato le ampiezze originali che sono state d’ispirazione per progettare altri due teatri. La Erkko Hall è il più grande spazio per spettacoli di danza nei paesi nordici: 26 metri di larghezza, 37 metri di profondità e 24 metri di altezza, con un sistema mobile di sedute da 700 posti. L'auditorium e i due palchi dell'Erkko Hall possono anche essere separati per formare tre diversi spazi per eventi. La vecchia Pannu Hall della Cable Factory è stata riprogettata in uno spazio teatrale più piccolo per un massimo di 400 persone. Complessivamente parliamo di ben 7000 metri quadrati di superficie dedicati alla danza e alle sue declinazioni artistiche.

"L'analogia con una macchina si percepisce ovunque. Si può percepire e persino toccare la tecnologia. La Casa della Danza utilizza materiali solidi e robusti, in grado di resistere alla prova del tempo", afferma l'architetto Harri Lindberg di JKMM. Il tema novecentesco della macchina torna a essere centrale in questo intervento, vuoi per il legame con la Cable Factory, vuoi per l’idea stessa della danza come espressione assoluta del corpo in relazione con la “macchina scenica” estremamente complessa che si crea intorno. Forse tutto questo trova una sua rappresentazione nelle facciate d’acciaio, uniformi e solitarie, della Tanssin Talo: pesanti nella loro imponenza, eppur in grado di evocare leggerezza perchè sollevate da terra, sfidano la gravità proprio come il corpo umano che danza. Fronti astratti tanto quanto le facciate a nord, che invece si presentano ricoperte di centinaia di dischi in alluminio e smaterializzano i volumi compatti necessari alle strutture teatrali.
L’associazione con le atmosfere dei film del regista Aki Kaurismäki risulta quasi naturale per le ambientazioni, industriali, fredde, solitarie, spesso teatri dell’assurdo o forse dell’ironia della vita.

Mara Corradi

Architects: JKMM Architects and ILO Architects
Project planning 2016 – completion 2022
Main user: Dance House Helsinki
Client: Kiinteistö Oy Kaapelitalo
Size of the new building: 6300 sqm
26 m x 37 m x 24 m (height): size of Erkko Hall, the biggest hall
1100: total amount of seats
1050 sqm: biggest floating steel facade
1500: aluminum discs on facades
width 23 m, height 11 m, weight 15 000 kg: biggest steel door
Contructor: Haahtela Oy
Structural design: A-Insinöörit Oy
HVAC engineering: Granlund Oy
Theatre technology consulting and engineering:BlueNode GmbH
Geotechnical engineering: Pohjatekniikka Oy
Acoustics and sound design: Akukon Oy
Fire consultant: Paloässät Oy
Landscape design: Nomaji maisema-arkkitehdit Oy
Transport planning: WSP Finland Oy
IT & BIM consulting: Byggnadsekonomi Oy

Photos by: (01-11) © Hannu Rytky, (12-15) © Marc Goodwin, (16) © Peter Vuorenrinne, (17-24) © Tuomas Uusheimo


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