Wanmu Shazi firma una palestra per il Pilates a Xiamen

Come creare un luogo fuori dal proprio contesto e tempo per permettere agli utenti di disconnettersi dalla frenesia della vita quotidiana e apprendere al meglio la disciplina del pilates? Una ginnastica introspettiva che mira alla conoscenza del proprio corpo, al fine di migliorare postura e consapevolezza di sé.
Il designer cinese Wanmu Shazi dimostra che è possibile, anche in una torre alta 29 piani, il Xin Jing Center nella metropoli Xiamen, con oltre 5 mio. di abitanti, ubicata sulla costa sudorientale della Cina. 
Seguendo l’idea che cambia poco tra il “nascondersi nella natura selvaggia, o nascondersi nella città”, il designer ha così proposto uno spazio di oltre 730 metri quadrati che, nonostante non faccia uso di piante, stupisce per naturalezza. Vediamolo nel dettaglio.
Prima di arrivare a questo studio per il pilates il percorso è quello classico, dall’ingresso del grattacielo, con il suo atrio, si arriva all’ascensore, ma appena la porta si apre appare in un universo parallelo, dominato da colori tenui accoppiati a texture ruvide e naturali. Varcando l’entrata si arriva all'area dove cambiarsi le scarpe, arredata con sedute in legno disposte casualmente, offrendo così sin da subito un’esperienza sensuale. 
Però a colpire dell’arredo di interni per T.T. Pilates è il fatto che non adotta una soluzione di isolamento completo dal mondo, al fine di risolvere la "contraddizione" tra l'ambiente rumoroso esterno e il bisogno di uno spazio interno tranquillo e coinvolgente dedicato l’attività sportiva. Infatti, i gesti progettuali di Wanmu Shazi sono piuttosto delicati. Questi, in particolare, si sono concentrati nella sostituzione dei tradizionali telai in acciaio e delle finestre alla francese, tipiche dei grattacieli per uffici, con "aperture" di dimensioni diverse e dal disegno calibrato. Nell'area di lezione, dove vi è bisogno di tranquillità e immersione, le finestre sono sollevate e le dimensioni deliberatamente ridotte, al fine di nascondere lo skyline urbano e inquadrare solo il cielo e il sole. Mentre le finestre nelle zone di riposo e comunicazione sono allargate, in modo da aprire la vista sullo skyline urbano e l'illuminazione al neon, così gli studenti, dopo l'esercizio, trovano uno spazio tranquillo in cui lentamente rilassarsi e riconnettersi con il mondo.
In una nota stampa Wanmu Shazi spiega la filosofia dietro a un tale interior design basato sull’idea dell’energia “qi”: "Molte persone hanno detto che lo spazio sembra una grotta. Ma in realtà all'inizio della progettazione, non mi è venuto in mente nessuno stile o forma particolare. Invece, speravo solo di creare uno spazio puro che rivelasse un'atmosfera naturale, austera, coinvolgente e serena. Una volta che gli studenti di pilates entrano nello spazio, possono immediatamente calmarsi e rilassare il corpo. Spero di dotare lo spazio di 'qi'. A sua volta, lo spazio nasce dal ‘qi’”.
Il risultato è uno spazio calmo in una città frenetica e veloce, un ambiente che regala un'esperienza preziosa, proprio grazie alla natura intesa nelle sue forme organiche e primordiali. Tutto è quindi possibile. E in questo caso pure in un grattacielo.

Christiane Bürklein

Project: Wanmu Shazi 
Location: Block B, Xinjing Center, Xiamen
Year: August 2021
Lighting design: DELICHT
Images: 1988 Photography Studio / A Qi