25-10-2022

Una mostra sulle piante al Museum Ludwig di Colonia

Leonie Braun, Nathan Ishar,

Colonia, Germania,

Mostre,

Evento, Mostra,

La mostra Green Modernism. The New View of Plants, presso il Museum Ludwig di Colonia, ci riporta agli inizi del XX secolo interrogandosi sulla rappresentazione della pianta nelle arti visive, nonché sulla sua considerazione nella botanica e nella società in generale. Si tratta inoltre di un progetto pilota di esposizione sostenibile.



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Una mostra sulle piante al Museum Ludwig di Colonia Il Museum Ludwig, una delle grandi realtà museali della Germania a Colonia, presenta con Green Modernism. The New View of Plants un’indagine sul significato più profondo delle piante per noi esseri umani, in quanto offrono uno sguardo sulle contraddizioni, le paure, gli aneliti e le ideologie della modernità.
La mostra, curata da Miriam Szwast, assistita da Suzanne Pierre, ecologa e biogeochimica specializzata nel ciclo globale dei nutrienti nel suolo e nelle foreste, conta circa 130 oggetti esposti in quattro sezioni che spiegano il nostro rapporto con il mondo botanico. 
Si parte con The Plant as the Other. All'inizio del XX secolo vi era la famosa canzone del gruppo Comedian Harmonists sul piccolo cactus verde, una pianta estremamente popolare all'inizio del XX secolo a cui si dava la “caccia” nelle due Americhe per essere allevata e venduta nel mercato tedesco. Chi voleva essere moderno, in casa si circondava di cactus, alberi della gomma e altre piante che crescevano all'aperto solo nei climi più caldi, ma che potevano essere sfoggiate negli interni grazie al riscaldamento a carbone e alle grandi finestre. Questa moda ha lasciato ovviamente i suoi segni sia nell’arte che nel design, come è ora visibile nella mostra. 
Il secondo tema è The Appropriated Plant, in riferimento alle tematiche più prettamente psicologiche. A partire da Flora, la dea della fioritura, anche in momenti di grande fermento sociale e identitario, il fiore ha sempre conservato il suo carico simbolico. Non solo nelle mani delle spose o sugli abiti, ma pure sulla pelle, come dimostra l'arte del tatuaggio di Christian Warlich, datato anni Venti del Ventesimo secolo.
La sezione The Plant as Form and Color, parte invece dal lavoro del fotografo Karl Blossfeldt, interessato esclusivamente alla forma delle piante. Questi le ritagliava dalle sue fotografie per farne dei modelli per gli artigiani. Non mancano inoltre riferimenti alla floricoltura professionale e a usi particolari, come per esempio l'artista Karl Schmidt-Rottluff che utilizzò fiori tipo il delphinium velenoso per creare nei dipinti dei colori contrastanti. 
The Plant as Relative, presenta infine la divulgazione del mondo botanico, non ultimo attraverso i film con i time-lapse sui fiori che riempirono i cinema negli anni Venti del secolo scorso.
Nel suo insieme però non si tratta solamente di un viaggio nelle infinite sfumature con le quali le piante hanno arricchito la nostra vita e ispirato gli artisti di varie discipline, ma anche di uno sforzo concreto nel creare una mostra veramente sostenibile. Infatti, aderendo al filone dell’Eco-Curating, il Museum Ludwig segue le direttive sulla neutralità climatica di Colonia, entro il 2035. In questo senso: “le istituzioni culturali vogliono e devono stabilire nuovi standard ecologici operativi, soprattutto i musei, che sono tra i maggiori responsabili delle emissioni di CO2 nel settore culturale con l'aria condizionata, l'illuminazione, i viaggi e i trasporti”, come leggiamo nel comunicato stampa. 
E qui le azioni sono concrete, dal catalogo unicamente online, su www.gruene-moderne.de, quindi neutrale dal punto di vista climatico e accessibile a tutti gratuitamente, agli eventuali prodotti stampati localmente su carta certificata Blue Angel con inchiostro privo di oli minerali. L’allestimento della mostra proviene invece da eventi precedenti o è stato riciclato dalla falegnameria interna. In più dal 2021 il museo ricava il 100% dell'elettricità dall'energia idroelettrica. E non è finito qui, un euro di ogni biglietto d'ingresso è destinato al progetto di conservazione della natura MoorFutures nello Schleswig-Holstein. 
Grazie a questi accorgimenti Green Modernism. The New View of Plants è davvero un evento culturale green.

Christiane Bürklein

Green Modernism. The New View of Plants
dal 17 settembre 2022 – 22 gennaio 2023
Museum Ludwig, Colonia, Germania
Ulteriori informazioni: https://www.museum-ludwig.de/de/ausstellungen/gruene-moderne-die-neue-sicht-auf-pflanzen.html
Immagini: Installazione - ph. Leonie Braun, Terrazza verde del museo - ph. Nathan Ishar

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