T3 di MGA, edificio per uffici sostenibile a Minneapolis

Lo studio Michael Green Architecture (MGA) di Vancouver insieme a DLR Group ha realizzato a Minneapolis il T3 un edificio per uffici a sette piani in legno massiccio, il più grande negli Stati Uniti. 

Quando parliamo di costruzioni in legno vengono in mente piccole casette per le vacanze in luoghi di grande bellezza naturale, dai fjordi norvegesi (link TYIN) alle Alpi italiane (link Antoine, Bureau A). 
Ci sono però anche esempi su grande scala, come l'edificio realizzato dallo studio canadese Michael Green Architecture (MGA) di Vancouver con gli architetti esecutivi di DLR Group: il T3.
T3 sta per Timber, Technology, Transit e consiste in oltre 3.600 metri cubici di legno massiccio. Un edificio che riprende le strutture del contesto urbano in cui è inserito, ovvero il distretto dei magazzini storici di Minneapolis, ora oggetto di interventi di recupero.
In linea con il carattere robusto delle architetture storiche in legno, mattone, pietra e acciaio del quartiere, MGA introduce in questo edificio soluzioni progettuali in grado di risparmiare materie prime rinnovabili, tra cui l'uso di legno laminato ricavato da alberi caduti dopo infestazioni da insetti. Inoltre T3, essendo più leggero rispetto a strutture analoghe in acciaio o calcestruzzo, ha richiesto fondamenta meno profonde ed è stato costruito in soli 10 settimane, con un risparmio ulteriore sui tempi di cantiere.  
Allora questo edificio è intrinsecamente meno impattante sull'ambiente rispetto a strutture tradizionali, convincendo sia per il suo aspetto iconico che per i suoi accoglienti interni. 
T3 realizzato dai progettisti di MGA, da sempre attenti all'ambiente e al legame dell'architettura con il luogo e gli utenti, è un esempio di come si possa intervenire in maniera sostenibile in un contesto storico senza rinunciare alla bellezza della contemporaneità.

Christiane Bürklein

Progetto: Michael Green Architecture (MGA)
Architect of record: DLR Group
Luogo: Minneapolis, USA
Anno: 2016
Immagini: Ema Peter
Thanks to v2com