23-05-2022

Ahad Haam Tower a Haifa, un quartiere verticale

Bar Orian Architects, Schwartz Besnosoff Architects,

Amit Geron,

Residenze,

L’Ahad Haam Tower è un grattacielo di 24 piani a Haifa, la terza città più grande di Israele. Il progetto nasce dalla collaborazione tra Bar Orian Architects e lo studio Schwartz Besnosoff Architects di Haifa e prende ispirazione dai principi della “Città Giardino”, alla base del quartiere in cui sorge, incorporando anche una preesistenza storica.



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Ahad Haam Tower a Haifa, un quartiere verticale L’Ahad Haam Tower è un grattacielo di 24 piani composto da 170 unità abitative, spazi commerciali, studi di artisti, una biblioteca e un incubatore high-tech. Situato nel quartiere Hadar di Haifa, quello che per anni è stato il centro socioeconomico e culturale di questa città portuale, ovvero la terza più grande di Israele, nonché sorto negli anni Trenta del Novecento su progetto dell’architetto Richard Kaufman, considerato uno degli architetti più influenti nella storia di Israele. Questi a sua volta fu influenzato nella progettazione da Sir Ebenezer Howard, un urbanista inglese, noto per aver sviluppato i principi della "Città Giardino”.  Richard Kaufman ideò così il quartiere di Hadar secondo i medesimi dettami, oggi più attuali che mai. Ed è proprio per questo motivo che la Torre Ahad Haam, realizzata dalla collaborazione tra Bar Orian Architects e lo studio Schwartz Besnosoff Architects di Haifa, reinventa l'eredità architettonica della città di Haifa. E lo fa promuovendo la gestione dell’urbanizzazione intensiva e dei processi di densificazione
La nuova torre è stata così concepita come un quartiere urbano verticale, in riferimento al contesto in cui si inserisce, con una particolare attenzione alla presenza dell’attigua Birkenheim House. Si tratta di un edificio templare del XIX secolo che è stato restaurato nell’ambito dell’intervento per la realizzazione della torre, diventando di fatto un’area in cui ora si trovano anche degli atelier per artisti e un caffè. Il lavoro di restauro di questo edificio, ovviamente tutelato, si è svolto sotto la supervisione della Società israeliana per la conservazione, nonché in collaborazione con diversi artigiani. In questo modo si sono potuti rispettare i dettagli e i materiali caratteristici l'edificio originale, come legno, ferro e pietra.
La medesima matericità che è stata riportata pure nell’Ahad Haam Tower, attraverso i tre diversi piani della sua composizione. E non solo, questi nel sovrapporsi danno forma a un quartiere verticale, riproponendo nel suo insieme i principi della città giardino tipica del quartiere di Hadar. In questo modo le linee orizzontali, le facciate tridimensionali, le terrazze solarium ombreggiate, nonché i materiali funzionali e puliti, riescono a esemplificare i valori architettonici della nuova torre. 
Raccontano a tal proposito gli architetti: “queste caratteristiche sono presenti anche nell'ambiente circostante il progetto, che è composto principalmente da edifici in stile internazionale.”
In generale, la grande attenzione alla storia e al contesto urbano si è tradotta delle caratteristiche facciate tridimensionali proprie della Ahad Haam Tower che racchiudono 170 spazi residenziali, dislocati su 24 piani, tutti con vista panoramica sul Mar Mediterraneo e il Monte Carmelo.
Ciascuno degli appartamenti inoltre presenta una propria identità. Raccontano infatti gli architetti di Bar Orian e Schwartz Besnosoff Architects che: “l'obiettivo primario dell’Ahad Haam Tower era quello di creare un microcosmo di cultura locale che distillasse i principi dell'intero quartiere.” 
Ed è per questo che a livello della strada la combinazione del piano commerciale con una serie di laboratori di artisti si è dimostrata fondamentale, in quanto rafforza il desiderio dei progettisti di rivitalizzare il quartiere. 
Tutto ciò fa della nuova torre non solo un landmark per il quartiere di Hadar, abitato da una popolazione eterogenea, ma anche un volano per il rilancio culturale e la modernizzazione di un luogo con alle spalle una storia importante. 

Christiane Bürklein

Project: Bar Orian Architects and Schwartz Besnosoff Architects
Location: Haifa, Israele
Year: 2022
Images: Amit Geron

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