
Gli stilemi dell'architettura contemporanea si ritrovano facilmente in ogni luogo, così come architetture appartenenti a epoche passate. La scelta di arredare l'interno di un nuovo ristorante secondo il gusto dei primi anni del secolo scorso, invece, è qualcosa di raro che fa ripensare alla localizzazione degli spazi per la convivialità e al loro rapporto con il tempo.
Gli architetti e designer Francesco Zarbano e Tommaso Guerra hanno avuto l'incarico di progettare gli interni de La Buvette, un bar bistrot a Roma che si presenta in tutto e per tutto come la sala d'attesa di una stazione ferroviaria degli anni '20. Tutto, dai divani verdi alle panchine e seggiole in legno, dalle cappelliere al bancone in rovere, dalle lampade al piano in marmo marca l'identità di un locale che vuole appartenere a un epoca lontana o forse all'idea che ci siamo fatti di quella stessa epoca.
La cura del dettaglio svolge un ruolo fondamentale nel ricreare un'atmosfera temporale: le finiture in ottone, la disposizione dei vetri dietro al bancone, i menù e le piastrelle, non lasciano scampo al visitatore, che si trova catapultato in un luogo di cento anni fa o nell'idea che si è fatto dei ruggenti anni '20. Gli arredi di interni in questo progetto sembrano cercare un compromesso fra la storia e la sua idea percettiva.
Francesco Cibati
Anno: 2014
Luogo: Roma, Italia
Progetto: Tommaso Guerra, Francesco Zarbano
Fotografie: Gilberto Maltinti (Parioli Fotografia), Tommaso Guerra
www.tommasoguerra.com