Wingårdh Arkitektkontor ampliamento Sundbyberg Cemetery Pavilion

Il progetto del cimitero di Stoccolma realizzato da Gunnar Asplund e Sigurd Lewerentz, a seguito del concorso internazionale del 1914, ha innovato la tradizione cimiteriale sostituendo alla monumentalità dei luoghi costruiti per l'esercizio della memoria, un progetto rispettoso dell'aspetto naturale. Un luogo di preghiera e meditazione dove gli elementi architettonici e artistici si integrano armoniosamente nel contesto naturale, che soprattutto nella tradizione Nord europea è costituito da grandi parchi verdi. Il progetto realizzato dallo studio Wingårdh Arkitektkontor per il Sundbyberg Cemetery si muove indubbiamente nel solco degli insegnamenti di Gunnar Asplund e Sigurd Lewerentz.

Lo studio Wingårdh Arkitektkontor ha recentemente progettato il Sundbyberg Cemetery Pavilion, come indica lo stesso nome si tratta di un padiglione che amplia la sede amministrativa del Sundbyberg Cemetery, nell'area urbana di Stoccolma, in Svezia.
La necessità di inserire i nuovi uffici nel contesto cimiteriale e quindi di inserire un elemento architettonico che potesse contenerli senza attirare l'attenzione dei visitatori e lasciando pressoché inalterato il carattere di giardino del luogo, è stata brillantemente risolta dagli architetti con il progetto di un padiglione in vetro e legno che si inserisce “silenziosamente” nel contesto del Sundbyberg Cemetery.
Il padiglione è un edificio dalle dimensioni contenute, una geometria semplice dalle forme eleganti. La “pelle esterna” del padiglione costituita da pannelli di vetro colore verde smeraldo, permette all'edificio di cambiare con il mutare delle stagioni. In estate grazie all'azione della luce solare il padiglione si confonde con il verde dei giardini che lo circonda. Quando la neve ricopre il giardino circostante, il padiglione si smaterializza per effetto della riflessione restituendo la visione del paesaggio e degli alberi che ha intorno attraverso un filtro verde.

Il nuovo padiglione contiene: uffici, sale riunioni, spogliatoi del personale oltre agli spazi tecnici e a un laboratorio. L'edificio è stato costruito con pannelli prefabbricati, progettati e realizzati con l'ausilio del computer, una tecnologia che ha permesso un'elevata precisione tale da rendere veloce il successivo assemblaggio in loco. La geometria semplice dell'edificio e questa sua apparente leggerezza non devono ingannare, la struttura dell'edificio è semplice e precisa ma costituita da grandi e spesse lastre in legno. Il legno è stato scelto sia come materiale strutturale, sono infatti in legno le travi così come i muri portanti, che di finitura. Sono in legno anche i soffitti e i pavimenti tutti rigorosamente a vista all'interno del padiglione. L'architetto Gert Wingårdh ha rivelato che il padiglione è l'edificio in legno più complesso che abbia mai realizzato, un materiale che ritiene strutturalmente molto valido ma che ha bisogno di essere protetto, da qui la necessità di rivestire l'esterno con pannelli in vetro. L'unione vetro e legno è, per l'architetto, un “matrimonio” perfetto perché i due materiali riescono ad esaltare al meglio l'uno le caratteristiche dell'altro. All'interno il calore del legno e un interior design dalle linee pulite e semplici contribuisce a rendere accoglienti gli spazi per coloro che cercano conforto in un momento di estrema fragilità.

(Agnese Bifulco)

Architects: Wingårdh Arkitektkontor www.wingardhs.se
Team: Gert Wingårdh, Anna Söderberg, Matilda Schuman, Andreas Stålberg, Elin Fyhr, Johan Israelsson, Erik Revellé, Anna Nilsson, Lars Kockum, Buster Rönngren

Location: Sundbyberg, Sweden
Completion date: May 2018
Total area in square meters: Office building 940 sq m

Image credits: André Pihl/Wingårdhs

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