01-09-2021

WEYES: Casa nel bosco del Barrial, Santiago, Messico

WEYES estudio,

The Raws,

Nuevo León, México,

Ville,

NextLandmark,

“Casa nel bosco” è una villa costruita tra la vegetazione di El Barrial, presso Santiago del Messico, senza abbattere un solo albero. Con questo progetto esemplare, WEYES estudio di Moisés Morales e Chente Tapia si aggiudica il Next Landmark International Award di Floornature.



WEYES: Casa nel bosco del Barrial, Santiago, Messico

Vincitore del Landmark of the Year, la categoria principale del contest Next Landmark International Award, promosso da Floornature, “Casa nel Bosco” è un progetto realizzato nel 2018 nella zona di El Barrial, presso Santiago, in Messico.
Colpiscono le parole di Moisés Morales e Chente Tapia, fondatori di WEYES estudio e progettisti di questa villa nel bosco, quando fanno riferimento con la stessa attenzione sia alle necessità espresse dal committente sia a quelle inespresse, ma pressanti, dell’ambiente circostante. La casa deve infatti erigersi in una zona del Messico caratterizzata da un clima caldo nella stagione invernale e molto piovoso in estate. La città di Santiago, nel Nuevo León, può beneficiare dell’influenza climatica mitigatrice dei picchi di calore del Bosco di El Barrial, che costituisce dunque un patrimonio inestimabile per il benessere della popolazione. La foresta, infatti, contribuisce alla purificazione dell'aria e alla filtrazione dell'acqua destinata ai bacini idrici della regione. La semplice presa di coscienza di questo aspetto per un progettista si traduce nella necessità di mettere in atto un percorso di salvaguardia, nel momento in cui si trova a operare in quest’area.
Nel caso della nuova villa nel bosco, questo approccio ha trovato un perfetto connubio con lo stile di vita del committente, descritto come una persona amante della natura, della vita all’aria aperta e dello sport. Tale combinazione di valori ha condotto Moisés Morales e Chente Tapi alla concezione di una casa “frammentata” per parti, dove ogni funzione sia rappresentata da un apposito spazio distinto dagli altri, a cui giungere dopo un percorso all’aperto. L’immersione nell’esperienza naturalistica era anche motivata dall’intenzione di preservare ognuno degli alberi del sito specifico e di costruire un abitato che si adattasse alla conformazione del terreno e alla sua forestazione, invece del contrario, come più spesso avviene.
Costruire sul lotto in questione, all’interno di un’area residenziale nel comune di Santiago che si estende all’interno del Barrial, non era certo una passeggiata. I suoi quasi 700 metri quadrati sono distribuiti lungo una collina con pendenze variabili dal 28% al 35% completamente coperti dalla foresta. WEYES estudio ha concepito una casa dallo sviluppo fluido tra gli alti alberi e contemporaneamente distribuita a diverse quote, in funzione della destinazione più o meno pubblica degli ambienti.


Quattro sono i volumi indipendenti principali risultato di questa scomposizione funzionale. Dalla quota più alta, nel punto lambito dalla strada, un padiglione ospita l’ingresso e il garage coperto, ma aperto, per il posteggio delle auto. Lasciati i veicoli, ci si immerge completamente nel bosco, scendendo a piedi per una scala composta da lastre di cemento, innestate direttamente nel terreno. Si è condotti così a una seconda soglia, che dà accesso all’ambiente più pubblico della casa, la zona giorno, con cucina e salotto. Da qui si dipartono due percorsi, uno a terra, lungo le scale che scendono ulteriormente per raggiungere gli spazi più privati, e un altro sospeso, mediante una passerella che conduce alla terrazza sopra una delle camere da letto. La casa copre complessivamente una superficie di 160 metri quadrati, dove le stanze private occupano ognuna 30 metri quadrati circa, lasciando invece ampio spazio agli ambienti per la condivisione.
Ogni modulo è costituito da fronti trasparenti alternati a fronti tamponati, in virtù della privacy. Se al coperto la natura resta lo scenario che completa la vita quotidiana, i percorsi nel bosco, che sono integralmente parte della casa, diventano invece momenti privilegiati di contatto diretto con essa. Da un punto di vista strutturale, il progetto utilizza i materiali più diffusi nella tradizione costruttiva contemporanea messicana. I moduli funzionali sono composti da solai e montanti in cemento con tamponamenti in mattone. Ad eccezione della camera con la terrazza, le coperture sono a due falde rovesciate, ampliando la superficie di chiusura vetrata e spalancando così gli interni all’illuminazione naturale.
Per ridurre ulteriormente l’impronta sul suolo e l’impatto sul terreno del bosco, gli ambienti notte e il soggiorno poggiano su pilastri in cemento con rinforzi in metallo, dando così, anche visivamente, l’immagine di un’architettura leggera, più prossima alle cime degli alberi che alle sue radici.
Il processo di costruzione è stato a basso impatto: non sono stati usati macchinari pesanti, sono stati preferiti materiali reperiti localmente e l’alterazione della topografia è stata limitata all'8,6% del lotto.
L’estrema elementarità delle strutture, scatole a pianta rettangolare con muri di vetro alternati a muri di mattone, è una scelta allo stesso tempo estetica e filosofica, che esprime ancora una volta la necessità di ridurre l’opera agli elementi essenziali, lasciando che sia la natura a completare lo spazio abitativo e il suo scenario. Secondo questo pensiero, ampio è stato l’uso dell’illuminazione naturale e dei sistemi passivi di ventilazione. Le pareti in laterizio presentano saltuariamente mattoni in rilievo, a cui la natura possa nel tempo aggrapparsi per crescere, realizzando così un ulteriore grado di simbiosi. Contemplando il video prodotto da WEYES, dall’alto non emerge alcun segno della presenza della casa nella foresta, ma essa appare immutata. E a livello di fronde è proprio così. Dal punto di vista edilizio poi, i progettisti si augurano di aver tracciato una nuova strada e anche di aver dimostrato che esiste uno stile di vita alternativo.

Mara Corradi


Architects: WEYES estudio (Moisés Morales, Chente Tapia) https://wey-es.com/
Team: Mariana Montoya, Adela Mortera, Axel Ochoa y Vania Ibarra
Location: Bosque del Barrial Municipio de Santiago, Nuevo León, México
Completion: 2018
Site area: 690 sqm
Construction area: 163 sqm
Substrate regeneration: Global Sustainable Solutions (José Borrani)
Builder: Sagal Grupo Constructor. SA de CV.
Structural engineer: CM Ingeniería (Román Cuellar)
Photography: The raws

Landmark of the Year, Next Landmark International Award 2021


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