Esponente di una nuova architettura che accosta gli elementi naturali al cemento, Rafiq Azam completa nel 2010 la sua ultima abitazione nel centro di Dacca in Bangladesh. Il forte contrasto tra artificiale e naturale è segno di un progetto alla ricerca la propria unicità nel contesto metropolitano degradato.
Inaugurata il 25 giugno 2011, la Cité de l’Océan et du Surf è un architettura costruita intorno ai simboli del mare e dello sport che a Biarritz, nel cuore della Francia basca, è la maggiore attrazione turistica. Vincitore del concorso, Steven Holl parte dalla planimetria costiera per realizzare un museo ipogeo, la cui copertura diventa una piazza per ammirare l’oceano.
In piazza della Bastiglia a Parigi è sorto nel 2011 un complesso per appartamenti di 8 piani progettato dallo studio BP Architecture. L’opera si caratterizza per le scelte delle facciate: quella rivolta alla piazza è vetrata tipo brise-soleil, quelle laterali rivestite di pannelli modulari con inclinazioni variabili e inserimenti di colore.
Attraverso l'esposizione di opere provenienti dalla collezione del MAXXI Architettura e da collezioni pubbliche e private del Veneto, con un gran numero di inediti, bozzetti, manifesti, prototipi, si potrà scoprire un aspetto inedito dell'opera di Carlo Scarpa.
Realizzata in cemento ed estremamente sobria, la residenza privata progettata da Andrade Morettin ad Avaré, a 240 km da San Paolo del Brasile, è l’espressione minima dell’architettura nella natura: l’opera traccia infatti una linea nel paesaggio lungo la quale organizza gli ambienti e un’altra, ad essa perpendicolare, dove alloca il portico e la zona living. Poco distante la piscina ricorda che siamo in Brasile e che si tratta di una casa di vacanze.
Il progetto della nuova scuola elementare di Giancarlo Mazzanti in Colombia si basa sul concetto che l’architettura può essere strumento per il recupero di un quartiere, per la coesione sociale e per la nascita dell’orgoglio di appartenenza a un luogo. Quando poi l’architettura è anche esempio dell’accorto sfruttamento delle risorse energetiche, l’opera merita la segnalazione al Premio Architettura sostenibile Fassa Bortolo.
Lo studio francese LAN architecture declina i materiali per caratterizzare un complesso di residenze per studenti che sorge nel quartiere La Chapelle a Parigi, accanto alla riqualificata ZAC Pajol. Ai temi di integrazione e privacy si unisce quello della riduzione delle risorse energetiche per cui l’opera ha ottenuto la certificazione francese Habitat et Environnement THPE.
Il Dee and Charles Wyly Theater di Dallas non ha l’aspetto di un teatro, ma potrebbe essere a prima vista confuso con un museo, con un albergo o con uno dei tanti edifici per uffici della città.
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