13-08-2021

La Pirouette house in mattoni di Wallmakers architects

Wallmakers,

Jino Sam,

Maruthamkuzhi,Trivandrum, Kerala,

Ville, Appartamenti,

Cemento, Mattoni,

Una casa dalla forma ispirata ai danzatori eretta nel Kerala, uno stato dell’India meridionale, è stata realizzata in mattoni, cemento e materiale di recupero.



La Pirouette house in mattoni di Wallmakers architects Una casa di mattoni, realizzata a Trivandrum nello stato del Kerala in India, è stata costruita in modo tale da sfruttare al massimo le prestazioni dei materiali utilizzati dai suoi progettisti, gli Wallmakers architects, i quali per completare l’edificio hanno recuperato anche legno e metallo.
La Pirouette house, questo il suo nome, sorge in un lotto soffocato da quattro lati ed è inserita in un quartiere abitativamente molto denso. Si tratta di un edificio che si snoda in uno spazio angusto, ma con eleganza ritaglia un ambiente accogliente ed entusiasmante, ispirato alle movenze della danza. L’esigenza del cliente era quella di ottimizzare spazi e materiali, spingendo così i progettisti a sfruttare le migliori tecniche costruttive locali. Prima di tutto l’uso dei mattoni, acquistati da una delle poche fornaci rimaste nella zona. Da questi sono quindi sorte delle murature iperboliche che uniscono le fondazioni con le travi in quota, seguendo la tecnica costruttiva del Rat trap bond. Questa, molto conosciuta in India, prevede la realizzazione di murature a sacco con i mattoni posati a coltello, sia di testa che di lato, in modo da ottenere delle casseforme che poi vengono riempite da una gettata di cemento e, se necessario, anche da tondini di acciaio. In questo caso i progettisti hanno scelto di posizionare il mattone di testa in maniera sporgente rispetto al filo della muratura, donando così continuità strutturale al cemento gettato, sia verticalmente che orizzontalmente, e allo stesso tempo una maggiore e più frastagliata superficie di aggrappo fra sacco e gettata.
Altro discorso va invece fatto per la copertura realizzata in MMT Ferrocement shells, ovvero delle volte sottili in ferrocemento. In questo caso la scelta ha mirato a risparmiare materiale, ma non la prestazione strutturale dell’insieme architettonico. Nella sostanza queste riducono efficacemente l’uso complessivo di cemento del 40%,e quello di acciaio del 30% e sostituiscono allo stesso tempo la lastra R.C.C nelle coperture, in quanto resistenti fino a 1200 kg/m2. Così facendo i progettisti hanno dato agli interni un senso di modernità che strizza l’occhio alla tradizione indiana di Le Corbusier, nonostante la tecnica del Rat Trap bond sia stata ideata dall’inglese Laurie Baker.
Acciaio e legno di recupero sono invece stati utilizzati per realizzare le scale e i pavimenti, mentre con delle canne, per restare sempre nella tradizione vernacolare del luogo, hanno ottenuto dei tipici separé e tutte le ringhiere.




Fabrizio Orsini




Project name: PIROUETTE HOUSE
Architect’s Firm: Wallmakers
Firm Location: Samuel’s Pyramid, Civil line lane, Padivattom, Kochi -682025
Completion Year: 2020
Gross Built Area: 196 sqm
Project location: Maruthamkuzhi,Trivandrum, Kerala
Lead Architects: Ar. Vinu Daniel
Photo: Jino Sam
Design Team:
Ar. Oshin Mariam Varughese, Ar. J.M.Srivarshini, Ar. Gayatri Maithani, Ar. Swathi Raj, Ar. Keerthi Kausalya, Ar. Shiuly Roy, Ar.Neeraj S. Murali, Ar. Dhawal Dasari
Client: Mr.Kiran
Engineering: Adcons Infrastructure Pvt Ltd
Landscape: Vinu Daniel and team
Fabrication team: Kunjumon James and team -J.K steels
Carpenters: Sarath Prasad and team, Shivadas
Masons: Ezhil and team, Deepu and team

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