28-07-2021

Residence de l'Isle di Chevalier Morales: un quadrato perfetto

Chevalier Morales,

Adrien Williems,

Montréal, Canada,

Residenze,

Il Residence de l'Isle è una reinterpretazione delle moderne case americane della metà del XX secolo, progettata da Stephan Chevalier e Sergio Morales per una coppia benestante con due figli. La casa si trova lungo la riva di un fiume e, nel ripensare una struttura risalente a settant'anni fa, Chevalier e Morales hanno mantenuto l'impronta ecologica iniziale, andando al contempo a rinfoltire la vegetazione circostante. Il design ha seguito un processo razionale che, partendo dal volume dalla pianta quadrata, è andato in seguito a scolpire gli spazi secondo le necessità estetiche, funzionali e strutturali suggerite dal progetto.



Residence de l'Isle di Chevalier Morales: un quadrato perfetto

Lo studio d'architettura canadese Chevalier Morales ha da poco ultimato il progetto di riqualificazione di una villa in stile americano, risalente alla metà del XX Secolo. La casa, proprietà di una coppia benestante con due figli, si chiama "Residence de l'Isle" ed è una reinterpretazione contemporanea dell'architettura preesistente. Raccontano Stephan Chevalier e Sergio Morales:"Questa casa unifamiliare, costruita sulle rive di un fiume, alla periferia settentrionale di Montreal, è frutto di un dialogo architettonico con il lavoro progettuale degli architetti dell'epoca.".

La pianta dell'abitazione è un quadrato perfetto con un lato di 100 piedi (30,48 metri), nascosto dietro una fila di alti pini alti che celano la posizione privilegiata del Residence. La vegetazione naturale diventa così parte integrante del progetto, ottimizzando al contempo la vista verso l'acqua.

Entrando, ci si accorge subito del riferimento modernista nella geometria del pavimento e dei soffitti, nei mobili in legno integrati negli spazi e nel rivestimento in muratura, tutti però rivisti in chiave contemporanea. Il garage, simbolo di un'epoca in cui periferia e automobili facevano rima con progresso ed entusiasmo, è integrato nella casa.
Anche la questione della privacy, cruciale negli anni '50 rispetto alla posizione delle aperture, getta le basi per una risposta contemporanea: Chevalier e Morales hanno ricreato due cortili interni, sempre squadrati, uno dei quali ospita la piscina. Questi hanno sia la funzione di spazio all'aperto ma celato alla vista, sia di veicolo per la luce naturale che grazie alle aperture può fluire nella residenza. Altre aperture sono state praticate nella copertura per aumentare la luminosità interna, dei vuoti, estrusi dal volume iniziale, che caratterizzano il Residence de l'Isle, definendone e strutturandone la geometria interna.

Gli spazi intimi sono disposti secondo l'asse nord-sud, mentre gli spazi condivisi e zona giorno si snodano lungo il fronte del fiume, mentre la posizione del garage permette di schermare la vista sulla strada, mantenendo chiaro l'asse che segna l'ingresso principale.

La palette cromatica e materica voluta da Chevalier Morales è interamente naturale e si integra tono su tono con l'ambiente circostante. Sono stati privilegiati i mattoni di argilla per la muratura, legno per l'intradosso e pietra naturale per i pavimenti. Abbinati a questi elementi, gli accenti in ottone e le rifiniture metallizzate creano un ulteriore contrasto contemporaneo. Sulla facciata principale una grande vetrata apre la vista sul fiume, enfatizzando così l'unione simbolica tra interno ed esterno. Per quanto riguarda la sostenibilità energetica diverse aree del tetto sono state coperte di piante, al fine di migliorare l'inerzia termica e ridurre l'impronta ecologica. Inoltre, ventilazione e riscaldamento per l'intera abitazione, con la sua generosa superficie calpestabile di 580 metri quadrati, sono garantiti dall'energia geotermica.

In conclusione, Residence de l'Isle, ultimo progetto di riqualificazione di Chevalier Morales, è capace di ricreare un lusso discreto, dalle forme vintage, in un ambiente contemporaneo, pulito e accogliente. Encomiabile, come sempre quando accade, la volontà degli architetti di dialogare con quanto già esistente, dando così valore e dignità al lavoro dei progettisti del passato.

Francesco Cibati

Location: the northern suburbs of Montreal, Québec, Canada
Area: 580 m2
Year: 2021
Contractor: St-Laurent construction
Structural: Latéral
Landscape: Fabrique de paysages
Architects: Chevalier Morales www.chevaliermorales.com/
Architect Team: Stephan Chevalier, Principal; Sergio Morales, Principal; Julie Rondeau, Architect; Christian Aubin, Architect; Ève Beaumont-Cousineau, Architect
Photographs: Adrien Williems
 


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