22-12-2017

Architecture Studio YEIN: KIST Smart U-Farm a Gangneung

Architecture Studio YEIN,

Yoon Joonhwan,

Gangneung-si, Gangwon-do, Corea del Sud,

Scuola, Istituti,

Mattoni, Vetro,

Su progetto di Architecture Studio YEIN, la KIST Smart U-Farm è l’occasione per rinsaldare simbolicamente i legami tra Istituto coreano di Scienza e Tecnologia e il territorio di Gangneung (Corea del Sud) che lo ospita.



Architecture Studio YEIN: KIST Smart U-Farm a Gangneung La KIST Smart U-Farm, nuova sede di Gangneung del Korea Institute of Science and Technology, nasceva con l’aspettativa architettonica di un padiglione scientifico in grado di omologarsi agli stabilimenti già costruiti nell’area. L’intervento di Architecture Studio YEIN  introduce invece due elementi di distinzione, il legame con il terreno modificato nella sua conformazione per accogliere i primi edifici dell’Istituto e l’urgenza di definire un’emergenza visiva all’ingresso del complesso. 
Il KIST, l’Istituto coreano di Scienza e Tecnologia, nasce a Seul nel 1966 come istituto multidiscliplinare per la ricerca industriale d’avanguardia. Negli anni settanta e ottanta in particolare contribuisce in maniera determinante allo sviluppo economico del paese grazie alle sue scoperte in campo scientifico e produttivo. Tra le diverse sedi distaccate quella della regione di Gangnueng, il cui masterplan necessita importanti scavi per livellare un territorio naturalmente collinare. Questa operazione viene letta da Architecture Studio YEIN come una sorta di debito da saldare con il paesaggio mediante un atto simbolico nel progetto della Smart U-Farm.
In una prima fase di analisi la Smart U-Farm avrebbe dovuto allocare al suo interno solamente le strutture e gli spazi per la coltivazione di piante per la conservazione ambientale delle specie autoctone; solo successivamente gli obiettivi hanno incluso anche la realizzazione di una serra. Il progetto pensato su una precisa metratura ha accolto la nuova funzione sopraelevandosi e generando così un’emergenza visiva a cui la serra, interamente vetrata, ha offerto un’immagine simbolica.
Seguendo quest’idea, l’opera complessiva si è divisa in tre compagini ben differenziate, il corpo degli uffici e della distribuzione, in cemento a vista, il corpo della coltivazione rivestito in mattoni e, sopra di esso, il volume della serra completamente vetrato.
La serra, molto riconoscibile nella sua forma archetipica e ben visibile nel contesto, è diventata elemento significante senza bisogno di gesti ulteriori ed ha guidato la definizione degli altri volumi.
Nella sua totale assenza di dialogo con l’esterno, il corpo delle colture, a due livelli e in mattone, rapisce l’attenzione come giusto che sia per la sua importanza. Particolare cura progettuale è stata data al rapporto tra l’ambiente esterno e questo locale affinché mantenesse lo stato di sterilizzazione. In questo solco si colloca la scelta di evitare qualsiasi apertura in un’ottica di totale isolamento.
Il mantello laterizio compatto e impenetrabile si presta invece a diventare un foglio bianco su cui riscrivere la storia del territorio. Così Architecture Studio YEIN utilizza i segni topografici del luogo come pattern sulle due facciate rivolte verso la strada e l’ingresso. Esse prendono vita nei “bassorilievi” così disegnati, stimolando a guardare il terreno da vicino come ambiente in perpetua trasformazione. Si tratta di una superficie in forte contrasto con il volume della serra, ma altrettanto simbolica e in grado di suggerire le funzioni ospitate all’interno.

Mara Corradi

Architects: Architecture Studio YEIN 
Lead Architect : Yesun Choi
Team: Myungsun Lee, Hanhee Park, Jeongmee Kim
Completion: 2016
Built Area:  680.83 sqm
Location: 679, Saimdang-ro, Gangneung-si, Gangwon-do, Republic of Korea
Photographer: © Yoon Joonhwan
Structure: Exposed concrete with wood texture, old bricks, larch plywood
www.yeinarchitecture.com

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