23-12-2022

Neri&Hu: Riuso adattivo per la pasticceria Lao Ding Feng, Pechino

Neri&Hu,

Zhu Runzi,

Pechino, Cina,

Edifici Commerciali,

Mediante un intervento di riuso adattivo su una vecchia fabbrica di tessuti, lo studio Neri&Hu costruisce una nuova sede per il marchio di dolci Lao Ding Feng a Pechino. L’innesto del cemento tra i muri di mattoni mostra un volto inedito per il settore della pasticceria.



Neri&Hu: Riuso adattivo per la pasticceria Lao Ding Feng, Pechino

Il noto marchio di pasticceria cinese Lao Ding Feng ha una nuova sede di rappresentanza e uffici dirigenziali con galleria espositiva nella zona nordoccidentale di Pechino. Il progetto è firmato dallo studio Neri & Hu. Come molti vecchi stabilimenti industriali ormai dismessi, non solo nella capitale cinese ma in molte metropoli e città del mondo, anche la fabbrica in questione, un tempo laboratorio di produzione dei tessuti, ha vissuto una fase di declino e di abbandono per poi tornare a recuperare interesse per gli investitori come spazio di riuso adattivo.
Con questa definizione oggi si fa riferimento a una pratica edilizia che rientra nell’ambito dei processi di rigenerazione urbana trasversali ai governi del territorio e alle regioni, necessari a far recuperare spazio e significato a zone della città un tempo frequentate, che oggi sono andate spopolandosi. Lo stabilimento produttivo in questione era così ben inserito nei percorsi di transito da avere un proprio deposito ferroviario, la Langyuan Station, da cui era veicolata parte delle merci in ingresso e in uscita dalla capitale.
Data l’attuale fase di trasformazione dell’area, non stupisce il radicale cambio di destinazione d’uso di ciò che è rimasto di questi locali, il passaggio da industria a servizi, cioè da sede di grandi macchinari e telai a concept store per la vendita al dettaglio, e il cambio di settore merceologico, dai tessuti al cibo. Del resto, il riuso adattivo non mette in relazione la funzione precedente e quella successiva, ma lavora sul volume architettonico esistente adattandolo e riprogettandolo in virtù del nuovo scopo.
L'originaria struttura in mattoni si articola in un magazzino principale e tre edifici secondari, organizzati a L intorno a un giardino a corte. “Per i progetti di questo tipo, la strategia di Neri&Hu consiste sempre nell'iniziare con un'analisi approfondita di quali parti dell'edificio possono essere conservate e ristrutturate, mentre le eventuali aggiunte devono non solo rispettare la pre-esistenza ma anche differenziarsene, in modo che ci sia una chiara distinzione tra vecchio e nuovo” si legge sulle note stampa dello studio.

Il nuovo edificio della Lao Ding Feng è oggi come un manoscritto che ha subito rimaneggiamenti nel tempo, con correzioni, segni di cancellature, riscritture, usando penne differenti e sovrapponendo appunti in cui difficile è definire il percorso temporale perché tutto si legge in simultanea. E dove comunque la percezione degli strati del tempo si realizza e diventa cifra stilistica, aggiungendo interesse allo sfondo delle attività quotidiane. Certamente si capisce che il mattone dalla misura minuta, come tanti granelli di riso, più segnato anche da molteplici colorazioni date dall’umidità e dalla pioggia, costituisce lo strato antico, mentre il calcestruzzo uniforme, costituisce il gesto architettonico più recente e rattoppa, tagliando, chiudendo, imponendosi. Offrendo stabilità con le sue travi vigorose, costituisce la nuova ossatura e la nuova bussola per l’interpretazione dello spazio.
L’aspetto più affascinante è che i nuovi innesti non vengono nascosti dietro l’intonaco, per esempio, e uniformati, ma al contrario è proprio la difformità a essere cercata e voluta, forzata addirittura. Così, per esempio, una nuova scala in calcestruzzo lascia la sua impronta sulla facciata, rivelando qualcosa dell’organizzazione interna.
Il piano terra ospita l'area espositiva, il flagship store, il giardino e la caffetteria mentre il secondo piano è principalmente la sede centrale con nuova terrazza. All’interno con il calcestruzzo sono nati nuovi ambienti, definiti da pareti complete o da “rammendi” di pareti esistenti, in cui il cemento si inserisce con contorni precisi, netti e forti. Nuovi arredi sono realizzati in questo stesso materiale, creando una continuità materico-visiva che aiuta a vedere il nuovo come parte del processo architettonico e non come aggiunta di oggetti svincolati. Il calcestruzzo, dunque, non solo strutturale, ma anche tradotto in elementi di dettaglio, come piani che emergono dai muri a guisa di panche, gradini e gradinate a costituire le sedute per gli spazi comunitari.
Il cemento, più freddo e anonimo apparentemente, interpreta invece lo spazio contemporaneo, talvolta adeguandosi alle linee perpendicoli dei muri perimetrali di mattoni, talvolta invece offrendo inattese curve, soffitti obliqui o spazi trapezoidali. Finestre, che si aprono sugli ambienti interni allo stesso livello o su vuoti tra i piani, mettono in comunicazione lo spazio rendendolo fluido. Dove necessario, come nella zona della galleria espositiva, sono inseriti ulteriori arredi di legno minimali ed elegantissimi, in cui il segno di Lyndon Neri e Rossana Hu si riconosce chiaramente. La cura nel dettaglio progettuale crea un netto contrasto con le superfici grezze e non rifinite del contenitore architettonico. “Dopo aver gettato il calcestruzzo ed averlo lasciato asciugare, artigiani specializzati lo hanno bocciardato per ottenere una qualità materica morbida che contrasti con i vecchi mattoni e li esalti. In alcuni punti, il nuovo calcestruzzo interno esce e appare sulla facciata per riempire i vuoti o indicare nuovi punti di accesso” precisano ancora i progettisti. Guardando il progetto nel suo insieme è evidente quanto il contenitore architettonico si sia discostato dall’immagine zuccherosa dei packaging color pastello che fanno parte dell’immaginario del tema, offrendo così a noi utenti una diversa percezione del mondo della pasticceria.

Mara Corradi

 

 

Architecture design: Neri&Hu Design and Research Office www.neriandhu.com
Interior design: Neri&Hu Design and Research Office
FF&E design: Design Republic
Partners-in-charge: Lyndon Neri, Rossana Hu
Associate-in-charge: Zhao Lei
Design team: Ivy Feng, Tian Hua, Wenbo Da, Joy Han, Mingxuan Wei, Nicolas Fardet, July Huan, Lyuqitiao Wang
Location: Beijing, China
Date: 2021- 2022
Client: Beijing Lao Ding Feng Food Co., LTD
Site area: 1,345 sqm
Building floor area: 974 sqm
Gross area: 1,580 sqm
Consultant
LDI: Questing Building (Beijing) Technology Co., LTD
Lighting: Linea Light (China) CO., LTD.
General contractor: Beijing Jianyan Urban Renewal Engineering Technology Co. LTD.
Architecture – Materials, existing red brick, site-cast concrete, stainless steel, clear glass
Interiors – Decorative Lighting, Neri&Hu custom
Interiors – Materials: site-cast concrete, stainless steel, clear glass, terrazzo, custom mosaic, existing wood panel (RCP), white oak

Photos and video by Zhu Runzi


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