Le architetture spagnole più recenti e un'analisi dei danni della speculazione urbanistica precedente alla crisi, protagoniste di due mostre in contemporanea al Museo spagnolo ICO.
Due mostre in contemporanea al museo ICO di Madrid, la prima presenta al pubblico le architetture spagnole esempi di buona architettura, la seconda indaga sui danni della speculazione urbanistica.
Un'anteprima di Spain mon amour era già stata presentata alla Biennale di Architettura di Venezia 2012, in mostra quindici opere per quindici diverse città realizzate da architetti e studi d'architettura famosi come Francisco Mangado, Mansilla+Tuñón, Nieto Sobejano, Paredes Pedrosa e RCR.
Buona architettura perché si tratta di progetti in dimensioni adatte alle necessità del programma per cui sono realizzati e che si inseriscono senza eccessi nel contesto.
"Ruinas modernas" presenta una selezione dei luoghi fotografati dall'architetto Julia Schulz-Dornburg, si tratta di fotografie ed elaborazioni di computer grafica, per mettere a confronto lo stato dei luoghi in evidente abbandono con le seduzioni pubblicitarie dei complessi residenziali mai completati. Riflessioni e sollecitazioni per promuovere una politica sociale ed economica che tuteli il paesaggio e il territorio dalle predazioni speculative.
(Agnese Bifulco)
Titolo: Spain mon amour, Ruinas Modernas
Date: 20 marzo - 9 giugno
Luogo: Museo ICO, Madrid - Spagna
Immagini: courtesy of Museo ICO
www.fundacionico.es
