12-07-2012

Pavimenti sopraelevati: libertà di progettazione

Gres Porcellanato,

GranitiFiandre, Pavimenti Sopraelevati, Granitech,

Nei luoghi di movimento, l'eliminazione di ogni ostacolo visivo e fisico permette la libera esperienza di osservazione, aspetto primario nel rituale messo in campo dal cliente per accedere a prodotti e servizi. I pavimenti sopraelevati di Granitech, per la loro funzionalità e praticità si collocano come parte integrante della costruzione dello spazio espositivo.



Pavimenti sopraelevati: libertà di progettazione  
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Una delle scommesse più interessanti per il designer è quella di organizzare lo spazio a disposizione veicolando e agevolando gli spostamenti in un luogo di movimento (open space, negozi, show room, uffici, punti vendita), garantendo al tempo stesso la massima libertà per accedere ai prodotti-servizi.
Sia in un ambiente di dimensioni ridotte che in un luogo di grande affluenza, la visione del progettista deve anticipare e permettere lo svolgimento del rituale messo in campo dal cliente, che varia a seconda delle personali modalità e tempistiche.
L'esperienza di fruizione di un'esposizione non è infatti un'accettazione passiva di una rassegna di oggetti e ambienti scelti da altri, ma si configura come spazio personale, il luogo in cui ognuno instaurerà la propria “intima” relazione con la merce esposta e con il servizio ricercato.
Un rapporto fatto di una sequenzialità di azioni sensoriali e di conseguenza emozionali, tra cui osservazione, valutazione, contatto, gestione del tempo, rapporto col personale.
Discipline quali visual marketing, sociologia dei consumi e prossemica, dimostrano nei loro casi-studio che ogni aspetto viene così vissuto come estensione dell’identità personale, contribuendo alla formazione della percezione complessiva.
I pavimenti sopraelevati di Granitech garantiscono questa libertà di movimento per il progettista: il vano tecnico permette di ottimizzare spazi (su cui scorrono connessioni e cablaggi) e risorse, in quanto l’eventuale manutenzione viene svolta in modo veloce e pratico, grazie alla possibilità di accedere di volta in volta ai singoli pannelli.
Al tempo stesso, grazie alla funzionalità del sistema di pavimentazione, si azzerano interferenze e potenziali ostacoli che possono frapporsi, anche involontariamente, tra oggetto e visitatore, garantendo così l'esperienza in modo totalizzante.

Didascalie

01_Denmark by design, Mostra al Danish Design Centre, Copenhagen (Danimarca). Courtesy of Danish Design Centre

02_ARCHIZINES (Milano, 2012), mostra/progetto di ricerca di pubblicazioni architettoniche d’avanguardia.

03_Musée d'Orsay, Parigi. Autore: Foto: Y. J. Chen - Ministère des Affaires Étrangères

04_Filiale Unicredit, Milano. Pavimento sopraelevato. Prodotti: Pietra di Bedonia. Fornitore lastre: GranitiFiandre. Foto: Miro Zagnoli

05_Denmark by design, Mostra al Danish Design Centre, Copenhagen (Danimarca). Courtesy of Danish Design Centre

06_Design: Arhitektura Krušec (Lena Krušec, Tomaz Krušec, Vid Kurincic). Celje, Slovenia. Foto: Miran Kambic

07_Franco Cosimo Panini Editore, Modena. Pavimento sopraelevato. Prodotto: Desert. Fornitore lastre: GranitiFiandre

08_Dettaglio pannello pavimento. Tramite l'utilizzo di un'apposita ventosa, il singolo pannello della pavimentazione può essere agevolmente ispezionato.

09_Filiale Cassa di Risparmio Asti. Pavimento sopraelevato. Prodotti: Travertino bianco perlato. Fornitore lastre: GranitiFiandre

10_Siemens Espana Headquarter, Madrid. Prodotti: Pietra Serena, Crema Marfil Select. Fornitore lastre: GranitiFiandre


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